Maria Lidia Invernizzi ("Mandello del Lario al Centro"): “Un provvedimento drastico ora serviva”

Maria Lidia Invernizzi, capogruppo di "Mandello del Lario al Centro".

Ancora il “caso giardini pubblici” al centro del dibattito che sta animando in questi ultimi giorni gli ambienti politico-amministrativi di Mandello e non solo. Questa volta a intervenire è Maria Lidia Invernizzi, capogruppo consiliare di “Mandello del Lario al Centro”, che ci invia la nota che di seguito pubblichiamo:

Il sindaco Riccardo Fasoli chiude i giardini! Fa bene? Fa male? Per me, consigliere di opposizione e capogruppo di “Mandello del Lario al Centro”, ha fatto bene!

Fino ad oggi cosa aveva fatto? Più o meno niente, né per la zona lago, né per il resto del nostro paese. Però, arrivati a questo punto, un provvedimento drastico serviva, provvedimento provvisorio ovviamente, perché il sindaco e la sua giunta riusciranno in tempi  brevi a trovare una soluzione che consenta di godersi l’estate dopo il cupo inverno che abbiamo vissuto. Giusto?

Io, personalmente, ho inutilmente insistito che la zona lago venisse salvaguardata e potesse essere fruita dai mandellesi di tutte le età e anche dai turisti, perché no, ma senza che sui prati stazionassero grill, materassi,  spazzatura… Evitandoci anche le braghette e i bikini di quanti passeggiavano e entravano così combinati  nei negozi della zona a lago di Mandello.

Le mie inutili lamentazioni sono state fatte e rifatte nei secondi cinque anni dell’Amministrazione precedente e nei cinque anni di questa Amministrazione, con interventi in consigi comunali e con articoli sulla stampa locale.

Gli anziani e i bambini che ora vengono citati come principali fruitori della zona c’erano anche nei dieci anni trascorsi, ma il fatto non ha scosso le Amministrazioni in carica.

Detto ciò e in attesa che il sindaco ci faccia sapere e magari, come novità, visto che siamo da lui considerate inutili e perditempo - siamo tutte donne accipicchia! - ci potrebbe anche interpellare su argomenti di interesse generale, prima di decidere per i fatti suoi.

E qui arriviamo alle persone. Ma come ci si permette di offendere una persona che ha dedicato con competenza, interesse e passione parecchi anni della sua vita alla “cosa pubblica”? Discutere su un argomento non vuol dire essere semplicemente d’accordo sullo stesso, vuole dire dialogare, argomentare e, alla fine, restare magari ognuno del proprio parere, ma l’educazione, il rispetto e la civiltà che fine hanno fatto?

Maria Lidia Invernizzi, capogruppo consiliare di “Mandello del Lario al Centro”