L’iniziativa si rivolgeva appunto a chi desiderava fare un’esperienza di crescita personale (e, al tempo stesso, di utilità per la comunità locale), riscoprendosi protagonista dopo il lockdown conseguente all’emergenza sanitaria.
Ragazze
e ragazzi hanno in effetti vissuto un’esperienza costruttiva e stimolante, mettendosi
in gioco ciascuno al fianco dei propri coetanei.
Due
i periodi proposti: dal 29 giugno al 10 luglio e dal 13 al 24 luglio. Riqualifica,
manutenzione e pulizia di alcune aree e strutture pubbliche del territorio
comunale i lavori che coloro i quali hanno aderito al progetto sono stati
chiamati a svolgere. E quel compito, va sottolineato, l’hanno assolto davvero
bene e con ammirevole impegno.
I
partecipanti al secondo turno di “Living land”, in particolare, sono stati
coinvolti nella pulizia delle spiagge con Legambiente, hanno dipinto e
sistemato la fontana dei giardini pubblici e ritinteggiato la ringhiera e i
cancelli della struttura dei Servizi sociali. E oggi, come detto, per loro è il
giorno del… congedo.
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