“L’emergenza
Covid-19 ha colpito duramente il nostro Paese. Circa otto milioni tra bambini e
ragazzi hanno interrotto la frequenza a scuola, ai nidi e ai servizi della
prima infanzia, hanno dovuto rinunciare agli amici, allo sport e in molti casi
alla frequentazione quotidiana con nonni e familiari. Hanno cambiato la propria
routine quotidiana, riadattandola a nuove esigenze, hanno perso importanti
spunti di crescita e momenti di socialità fondamentali per il loro sviluppo”.
Così
Gloria Valassi, consigliere comunale di “Casa comune per Mandello democratica”,
introduce la sua interrogazione al sindaco, Riccardo Fasoli, nella
consapevolezza “del valore fondamentale della comunità educativa e
dell’importanza del benessere e della crescita delle giovani generazioni”.
L’esponente
dello schieramento di minoranza chiede al primo cittadino “se e come è prevista
la sostituzione di un servizio dedicato alla comunità come il Punto gioco
“Palla pallina” che per oltre 20 anni ha risposto alle esigenze delle famiglie
mandellesi”.
Gloria
Valassi “interroga” altresì Fasoli per sapere quanto sono costati i centri estivi
attivati dal Comune in questo mese di luglio, se (e in che misura) sono stati
finanziati dal Comune stesso e se il costo è stato interamente coperto dalle
rette degli iscritti.
Chiede
inoltre se, a meno di due mesi dal suono della prima campanella, si stia pensando
“a protocolli particolari da attivare per garantire un rientro a scuola in
sicurezza e sereno per tutti gli alunni” e se, per fare ciò, si stiano utilizzando
stanziamenti comunali oppure i fondi messi a disposizione dal governo.
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