Durante la
serata consegnata una copia della Costituzione ai diciottenni, prima
dell’apprezzato concerto al pianoforte di Daniele Panizza
Il taglio del nastro della nuova piazza IV Novembre a Lierna. |
di Claudio Bottagisi
I
lavori erano iniziati a settembre dello scorso anno. Da allora intorno a quel
cantiere e a quella piazza disegnata sul finire degli anni Venti del secolo
scorso dall’architetto Giannino Castiglioni era stato un susseguirsi di prese
di posizione. E di polemiche. “La piazza sarà più bella di prima e il tempo ci
darà ragione”, aveva detto e ripetuto più volte il sindaco, Silvano Stefanoni,
convinto della bontà di quel progetto destinato a dare a Lierna (e ai liernesi)
uno spazio radicalmente riqualificato. E totalmente rinnovato.
Ieri
sera la nuova piazza IV Novembre è stata inaugurata, presenti autorità
pubbliche regionali e locali, rappresentanti di enti e istituzioni ed esponenti
di varie associazioni, a partire dagli alpini e dalla Pro loco. C’erano, tra
gli altri, l’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, il
sottosegretario regionale ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, l’onorevole
Roberto Ferrari, il consigliere regionale Antonello Formenti e il viceprefetto
aggiunto di Lecco, Marcella Nicoletti.
“Lierna
guardava da anni a questo intervento - ha affermato il sindaco - e siamo
onorati di averlo condotto in porto. Guardare lontano ci ha aiutato e questa
sera consegniamo con orgoglio questa piazza non soltanto ai liernesi ma, vorrei
dire, al mondo intero, perché Lierna vuole rialzarsi dopo l’emergenza e saprà
tornare in alto grazie al turismo nazionale e appunto anche internazionale”.
“Ci
sono state polemiche e contestazioni - ha aggiunto il primo cittadino nel suo
breve quanto appassionato intervento - ma siamo andati avanti per la nostra
strada e siamo riusciti ad arrivare fino in fondo”.
Alla
figura di Giannino Castiglioni si è rifatto il consigliere regionale Antonello
Formenti nell’elogiare l’opera di riqualificazione della piazza, “uno spazio -
ha detto - che ispirò l’arte di questo grande architetto e scultore”.
“Tappa
fondamentale nel cammino che ha portato al restyling di piazza IV Novembre fu
“Wikimania”, il raduno che nel 2016 ha celebrato a Esino Lario Wikipedia”, ha
ricordato dal canto suo l’ex campione olimpico e mondiale di canoa Antonio
Rossi, il quale ha altresì auspicato che la nuova piazza possa essere luogo di
riferimento per la cittadinanza liernese, “che - ha detto - vuol tornare al più
presto a essere comunità dopo i mesi difficili del lockdown e dell’emergenza sanitaria”.
Sul
ruolo dei pubblici amministratori e in particolare dei sindaci si è soffermato
l’ex governatore della Lombardia. Roberto Maroni ha sottolineato come proprio i
primi cittadini siano “il vero motore di questa dinamica regione” e come
appunto il già ricordato grande evento di Esino Lario “abbia dato di fatto il
via libera all’attribuzione di risorse destinate a progetti che partivano dal
territorio”.
Il sindaco di Lierna, Silvano Stefanoni. |
“Compito
nostro e di ogni pubblico amministratore - ha aggiunto a questo proposito Maroni
- è dare un contributo il più possibile concreto e significativo per far sì che
vengano sviluppate le potenzialità che provengono proprio dal territorio”.
Erano
le 20.56 quando il sindaco Stefanoni ha tagliato il nastro inaugurale, seguito
dalla benedizione impartita dal parroco di Lierna, don Marco Malugani, che poco
prima aveva voluto salutare l’evento con i rintocchi delle campane della
parrocchiale di Sant’Ambrogio.
Quindi
l’altro momento più atteso e più significativo della serata, ossia la consegna
di una copia della Costituzione ai diciottenni. E’ toccato al vicesindaco,
Simonetta Costantini, ricordare loro che la Carta costituzionale “è un prezioso
invito a crescere come buoni cittadini, rispettosi dei princìpi di democrazia e
libertà”.
“Un
gesto semplice - ha aggiunto - e un modo per avvicinare i giovani alla vita
sociale, politica e civile del nostro Paese, con la necessità di tramandare
alle nuove generazioni i valori e i diritti di cittadinanza che da oltre 70
anni sono racchiusi proprio nella Costituzione”.
L'intervento dell'ex presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni. |
Simonetta
Costantini ha quindi ribadito l’importanza di coltivare valori quali la pace,
l’unità, il rispetto reciproco e la salvaguardia del bene comune. “Anche nei
giorni più cupi della diffusione dei contagi di Covid-19 - ha aggiunto - abbiamo
detto almeno una volta a alta voce, oppure a noi stessi, “insieme ce la faremo
a vincere questa minaccia insidiosa e invisibile” perché non ci siamo sentiti
mai soli ma cittadini tra cittadini, grazie proprio alla nostra Costituzione
che chiama ancora oggi soprattutto i giovani a leggerla, ad ascoltarla e ad
adottarla con senso di maturità per migliorare la società, spesso ricca di
personalismi e di fughe dalla responsabilità civile”.
Non
è neppure mancato, nel corso della serata, il tributo alle vittime del
Covid-19. “L’inaugurazione di questa piazza - aveva detto Armando Dragoni,
presidente della scuola dell’infanzia di Lierna, introducendo la cerimonia - si
colloca in un tempo particolare della nostra storia”.
Antonio Rossi ieri sera in piazza IV Novembre. |
Il
primo applauso era stato allora per i medici e per tutti i volontari che in
questi mesi si sono messi al servizio degli altri, anche a rischio della
propria vita. Poi, nel suo apprezzato concerto di pianoforte che ha chiuso in
musica (e in bellezza) la serata, il giovane talento liernese Daniele Panizza
ha voluto dedicare la “Marcia funebre”
di Chopin a tutte le vittime del coronavirus morte in solitudine. Un gesto di
sensibilità in una notte di festa. Un pensiero per non dimenticare.
Nel servizio fotografico di Claudio Bottagisi, una serie di immagini della cerimonia d'inaugurazione di venerdì 10 luglio della nuova piazza IV Novembre a Lierna.
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