Dal
gruppo consiliare “Insieme per Dervio” riceviamo e pubblichiamo:
Nell’ultimo consiglio comunale il gruppo consiliare di minoranza “Insieme per Dervio” ha chiesto
la discussione di tre mozioni presentate con l’obiettivo di segnalare all’amministrazione
comunale, in modo costruttivo, i concreti bisogni del territorio.
La mozione sul trasporto scolastico è stata approvata
anche dalla maggioranza e riguarda la situazione che a settembre si troveranno
ad affrontare le 21 famiglie di Dervio (più 5 della Valvarrone) degli studenti
che frequentano le superiori al “Marco Polo” di Colico.
A causa delle regole sul distanziamento sociale
seguite all’emergenza sanitaria Covid-19, il bus (sostitutivo del treno) in
partenza alle 7.36 da Dervio subirà probabilmente un dimezzamento della
capienza, come al momento sembra previsto per tutti i mezzi del trasporto
scolastico.
I 26 studenti che salgono a Dervio si troverebbero
quindi nell’impossibilità di salire su un bus dove sarebbero già presenti almeno
una trentina di persone.
Per evitare agli studenti di arrivare a Colico un’ora
prima dell'inizio delle lezioni, la soluzione consisterebbe nel far fermare a
Dervio il treno “2550” che arriva a Colico alle 7.47 e che un tempo fermava a
Dervio e in qualche altra stazione, ma le cui fermate vennero tolte con l’istituzione
del bus sostitutivo.
In considerazione dell’emergenza sanitaria, abbiamo
chiesto all’Amministrazione di ottenere dalla direzione di Trenord il
ripristino della fermata a Dervio entro l’inizio dell'anno scolastico (sul
treno, a differenza del bus, il distanziamento sociale sarebbe garantito) e di
tenerci informati su tutti i passi formali che verranno effettuati in tal
senso.
Le altre due mozioni sono state invece bocciate dalla
maggioranza con argomenti futili. Avevamo chiesto l’inserimento nel bilancio di
quest’anno di due importanti opere pubbliche i cui progetti erano stati avviati
dalla precedente Amministrazione, che aveva incluso già nel bilancio 2019 i
necessari fondi per la loro realizzazione.
Si tratta dei lavori di riqualificazione dell’acciottolato
di Corenno (piazza, via IV Novembre e via Pedrera) e del parcheggio lungo la
Provinciale, e di quelli per la costruzione della struttura in muratura a
servizio degli eventi organizzati dalle associazioni presso il parco Boldona,
in sostituzione dei due antiestetici e vecchi container attualmente presenti.
Nei 14 mesi della nuova Amministrazione tali opere non
sono state ancora avviate, nonostante progetti già predisposti e risorse già
presenti a bilancio.
I lavori a Corenno sarebbero necessari, oltre che per
le precarie condizioni dell’acciottolato, anche per poter rifare acquedotto e
fognatura, in cattive condizioni, e interrare gli antiestetici cavi elettrici
aerei. Ma anziché far bere dell’acqua migliore ai corennesi, sostituendo i
vecchi tubi dell’acquedotto (e quindi rifacendo poi la piazza) e rendere più
accessibile il parcheggio lungo la Provinciale, si è preferito installare
un’armatura vicino alla fontana e una casetta in piazza che porta via ulteriori
posti auto.
La piccola struttura dentro il parco Boldona, invece,
migliorerebbe l’estetica rispetto ai due brutti container esistenti e sarebbe
di grande aiuto alle associazioni, che avrebbero potuto averla a disposizione
già l’anno scorso, ma che non l’avranno nemmeno quest’anno e che a questo punto
dovranno attendere ancora…
Altre due grandi occasioni perse per dare risposte
alle necessità concrete della comunità derviese.
Gruppo consiliare “Insieme
per Dervio”
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