L’atleta
originario di Carate Brianza partirà alle 6 dalla sede della Canottieri Lecco,
per giungere intorno alle 19 nel capoluogo altolariano
Giorgio Riva, classe 1987. |
(C.Bott.) Quaranta chilometri a nuoto, partendo
da Lecco e arrivando fino a Colico. Quaranta chilometri seguendo la sponda
orientale del ramo lecchese del Lario e concedendosi un’unica breve sosta a
Bellano. E’ la nuova impresa che Giorgio Riva, nato il 15 maggio 1987 a Carate
Brianza, si appresta a compiere.
Un’impresa,
già, perché è difficile non parlare in questi termini della maratona che si
appresta a intraprendere questo grande appassionato del nuoto di fondo in acque
libere. L’appuntamento è per sabato 25 luglio e ad accompagnarlo, rendendo
l’evento ancora più scenografico e spettacolare, saranno le “Lucie” dell’Asd
remiera “I Laghèe” con a capo il presidente Giovanni Nogara, che proprio con
Riva lo scorso anno si rese protagonista del giro del lago di Como.
A
supportare con un gommone l’impresa di Giorgio Riva, che potrà contare sul
patrocinio di tutti i Comuni della sponda orientale, sarà la Canottieri Lecco,
sponsor della maratona natatoria.
Proprio
dallo specchio d’acqua antistante la sede della società remiera Riva partirà
alle 6 del mattino per evitare il tivano, vento che solitamente soffia molto
presto da Abbadia Lariana in giù. Proseguirà poi alla volta di Colico, dove conta
di giungere intorno alle 18.30-19. L’arrivo sarà posto presso il Lido, in via Lungolario
Polti.
"Con
questa impresa - spiega lo stesso protagonista della maratona natatoria -
voglio dare un segnale significativo della ripartenza anche del mondo dello
sport dopo il lockdown e il periodo
buio e carico di interrogativi che tutti hanno attraversato".
“Anch’io
ho faticato non poco in questi ultimi mesi - aggiunge Giorgio - e ora, dopo aver
ricominciato a nuotare a metà maggio sempre a causa dello stop forzato imposto
dall’emergenza sanitaria, sto impegnandomi al massimo per preparare al meglio
questa impresa”.
“Spero
che tutto possa andar bene - conclude - e che l’ultimo sabato di luglio siano
anche in tanti a sostenermi, lungo il tragitto da Lecco a Colico e più ancora all’arrivo”.
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