“La linea Lecco-Sondrio,
pur evidenziando un orario già ridotto di treni, non ha messo in circolazione
neppure quelli. Domenica 31 non è transitato nessun locale, soltanto alcuni
diretti”
Da Lierna,
riceviamo e pubblichiamo:
“E’
incredibile come Trenitalia stia rispondendo alle richieste di
organizzazione e sicurezza dei Comitati pendolari: si sospendono i treni senza
informare nessuno! Un esempio: sabato 30 maggio, primo giorno di un lungo ponte
con la sola possibilità di movimento in Lombardia e con molti che decidono
di visitare il Lario e soggiornare sul Lago di Como.
La
linea Lecco-Sondrio, pur evidenziando un orario ridotto di treni, non ha messo
in circolazione neppure quelli. Domenica 31 non è transitato nessun treno
locale, soltanto alcuni diretti.
Nessuna
informazione ufficiale è arrivata, neppure alle biglietterie. I treni previsti
semplicemente non sono transitati!
Con
quale logica Trenord, fornitore di servizi la cui titolarità è in
capo a Regione Lombardia, che allo stesso tempo è responsabile delle modalità
di attuazione della “fase 2”, sta organizzando il ritorno alla normalità?
Posso
pensare che la stessa “scarsa professionalità e scarsa competenza” che hanno
caratterizzato la gestione regionale del Covid-19 prosegua e supporti
anche la “fase 2”.
Il
turismo, ormai azzerato completamente e che potrà riprendere solo con
presenze regionali e, speriamo, nazionali si supporta anche con un’ottima
offerta dei trasporti.
Credo
che Trenord possa ricordare l’alto numero di biglietti venduti che hanno
caratterizzato questa linea nei week-end anche autunnali e invernali!
Mi
unisco alle precise richieste fatte in questo periodo dai vari Comitati pendolari
della Lombardia per avere almeno una risposta chiara su quali saranno i
tempi e i modi che Trenord prevede per garantire un servizio quantomeno
accettabile.
Non
possiamo continuare con questa approssimazione e confusione che crea
altri problemi ai già molti che ogni giorno dobbiamo affrontare”.
Liù Lamperti - Lierna
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