Catello Tramparulo, segretario generale della Funzione pubblica della Cgil
Lecco, in merito alle manifestazioni previste per i prossimi giorni e sul
momento della sanità ci invia le considerazioni che di seguito pubblichiamo:
“Purtroppo le Rsa, insieme agli ospedali, sono stati i
maggiori centri di diffusione del Covid-19. Operatori e anziani delle case di
riposo hanno pagato un durissimo tributo sia in termini di vite (ancora oggi
attendiamo il numero dei decessi da parte di Ats Brianza) sia di infortuni sul
lavoro tra il personale.
Le nostre Rsa già prima della pandemia erano in serie
difficoltà: organico insufficiente rispetto alle reali esigenze degli ospiti,
carichi di lavoro insopportabili, scarsa organizzazione con il territorio.
E’ necessario rivedere i modelli organizzativi, dotare
il personale di precisi protocolli per la gestione della pandemia e dei
corretti dispositivi di protezione individuali
E’ fondamentale, inoltre, evitare la gestione diretta
dei pazienti sintomatici, rafforzando il rapporto con l’Asst e l’Ats.
Per questo scendiamo in piazza, perché vogliamo
tutelare la salute delle lavoratrici e dei lavoratori, così come degli ospiti e
dei pazienti. Occorre ridurre il più possibile i contagi nei luoghi di lavoro e
per questo formuleremo le nostre proposte in un tavolo permanente con la
Regione Lombardia.
Catello Tramparulo,
segretario generale Funzione pubblica Cgil Lecco
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