Quest'anno l'iniziativa riguarderà l’ambito del racconto, della poesia e
della fotografia
L’emergenza sanitaria non ferma i "Giochi di Liberetà".
“La tradizionale iniziativa, giunta alla 26esima edizione - spiega Luigia
Valsecchi, componente della segreteria dello Spi Cgil di Lecco - rientra tra gli
obiettivi dello Spi Lombardia, che si occupa da sempre di suggerire proposte
per il tempo libero e per il benessere fisico e intellettivo dei nostri anziani,
che vi hanno sempre partecipato numerosi”.
Storicamente i tornei riguardavano giochi da tavolo,
pesca, tennis, ballo, scrittura, fotografia e pittura. Anche quest’anno,
nonostante le difficoltà create dall’emergenza coronavirus, i Giochi si terranno,
sia pure in maniera ridotta, relativamente all’ambito del racconto, della poesia e
della fotografia.
Tutto si svolgerà con l’aiuto del digitale, quindi i
testi e le foto partecipanti al concorso verranno inviati a un indirizzo e-mail,
tenendo conto di una serie di informazioni tecniche. Si potranno inviare fino a
un massimo di tre produzioni per categoria.
Verrà realizzato un catalogo su cui si pubblicheranno
i testi in rassegna, ai quali sarà allegato un cd che presenta i lavori
fotografici ricevuti. Ogni partecipante riceverà copia del catalogo.
Tre opere per ogni categoria saranno premiate e
parteciperanno ai Giochi regionali, che si terranno in settembre, in forma
digitale o fisica dipenderà dalla situazione del momento.
I Giochi sono aperti a tutti coloro i quali hanno un
età superiore a 55 anni.
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