“Le calunnie e
gli attacchi delle opposizioni hanno messo in discussione la nostra integrità
morale e, con il passare degli esposti, delle osservazioni e dei ricorsi, anche
la tenuta dei rapporti personali tra i componenti della giunta e della
maggioranza”
Riccardo Fasoli, dal 2015 sindaco di Mandello. |
Cinque anni fa
il voto amministrativo che decretava il successo del “Paese di tutti” e del
candidato sindaco espresso da quello stesso schieramento: Riccardo Fasoli. In attesa
di conoscere le date delle prossime consultazioni amministrative, lo stesso sindaco
Fasoli ha diffuso l’intervento che di seguito pubblichiamo:
Cinque
anni fa il nostro insediamento: un risultato sperato, ma che non ci attendevamo
di tali proporzioni.
Un
bilancio in ordine - Siamo partiti nel 2015 con 10 milioni di euro di
debiti e la necessità di chiedere subito un balzello delle tasse, a meno di un
mese dal nostro arrivo. A fine 2019 il
debito di Mandello è sceso a 8 milioni. Abbiamo anche “ripulito” il bilancio da
circa 800.000 euro di entrate “previste” ma non realizzate negli anni
precedenti. Si tratta di errate previsioni su gettiti fiscali (prevista molta
più Imu di quella versata per l’anno 2013) o di crediti talmente vecchi e mai
sollecitati da essere ormai inesigibili… Soldi spesi in anticipo, prima del
nostro arrivo, e che abbiamo dovuto trovare noi.
Debito
in riduzione del 20% dal nostro insediamento nonostante nell’ultimo triennio si
sia dato avvio a opere e progetti di riqualificazione per oltre 4 milioni di
euro, anche e soprattutto grazie a più di due milioni di contributi da altri
enti.
Siamo
riusciti nell’impegno programmatico di ridurre la Tari. Un giro in meno, secchi
giallo, il viola ogni due settimane. Sappiamo di aver chiesto un po’ di sforzo.
Il risultato, però, è stata la riduzione del 5% della tassa sui rifiuti nel 2019.
Per l’ambiente: 385.000 chili in meno di indifferenziata! E’ aumentato molto
l’umido, segno che per pigrizia molti mandellesi buttavano tutto insieme… C’è
ancora molto da fare… forza!
Molti
grandi lavori: piazza Garibaldi, via Segantini, lungolago di Olcio, piazza
Sacro Cuore, strada agro-silvo-pastorale tra Rongio e la fonte del Merlo,
riqualificazione magazzini comunali (ex Soccorso), acquisizione dell’area Sapio
e dell’area in fregio alla salita San Giorgio, con la sua pulizia e
riqualificazione, oltre alla riqualificazione dell’impianto di illuminazione
pubblica per oltre 2 milioni di euro, che vedrà sostituite tutte le lampade
entro fine anno.
Non
sono mancati interventi minori: l’asfaltatura del piazzale del cimitero a
Somana, l’allargamento di via San Rocco, la realizzazione del parcheggio di 40
posti al Moregallo, la realizzazione degli scivoli sui marciapiedi di via per
Maggiana e viale Costituzione, la riasfaltatura di viale della Costituzione,
via per Maggiana e di parti importanti della Sp 72.
Molto
è ai nastri di partenza - In questo mese di giugno vedremo finalmente il via
dei lavori dello svincolo. Un motivo di orgoglio, iscritto in programma, per il
quale abbiamo dovuto superare diversi ostacoli.
Pronti
alle gare entro fine anno anche i marciapiedi di via alla Carletta, di via per
Maggiana e sentiero Carbée-via San Martino.
Abbiamo
avuto il coraggio di avviare lavori al sottosuolo fermi da tempo. Realizzati sì
dalle società partecipate, ma i cui disagi si riflettono sulla cittadinanza che
ne chiede conto all’amministrazione. Sono state collegate alla fognatura tutte
le vie del centro storico di Mandello basso. Dopo decenni sono state collettate
le abitazioni della Contrada di Gorlo ed è stato posato il nuovo acquedotto in
via Partigiani.
Non
tutto è venuto alla perfezione, non tutto al primo colpo, ma solo chi non fa
non sbaglia.
Il
Covid-19 ha soltanto sospeso gli interventi culturali. Mandello ha il cineforum
ma anche il cinema in prima visione e una stagione teatrale di altissimo
livello con abbonamenti oltre le 200 unità. In questo, la collaborazione tra Pro
loco e Amministrazione è stata vincente. Le ultime estati sono state
caratterizzate da diversi eventi culturali all’aperto, cinema e spettacoli per
i bambini nelle frazioni e spettacoli di cabaret e musica per gli adulti.
Ha
preso pianta stabile nel cartellone estivo l’appuntamento con il Festival di
Bellagio e del Lago di Como, nelle suggestive cornici di Villa Lario e di piazza
Italia. Non mancano da cinque anni in agenda la “notte bianca” della danza e la
Festa della musica. E’ nato il Festival letterario, fatto da autori locali
e lontani, arricchito da tanti eventi musicali in piazza capaci di richiamare
tantissimo pubblico, compreso il cinema all’aperto per i giovanissimi.
Tra
le tante attività per i più piccoli ha visto la luce “Nati per leggere” e,
grazie al grande lavoro dei genitori dei nostri ragazzi, molte occasioni di
approfondimento a teatro sui temi più importanti della nostra epoca.
Non
sono mancate le serate e gli eventi in occasione delle festività istituzionali.
Abbiamo sostenuto e promosso il riconoscimento di diversi encomi ai nostri
reduci. Alcuni siamo riusciti a ringraziarli,
altri sono andati avanti troppo presto.
Abbiamo
dato concretezza al progetto “città dei motori” con tante serate a tema,
mettendoci in rete con le associazioni per il motoraduno, spingendo per una
maggiore apertura del museo Guzzi: doveva essere l’anno buono per le aperture
domenicali, maledetto coronavirus!
Non
sono mancati contributi alle nostre associazioni sportive. Abbiamo sostenuto la
realizzazione di diversi eventi sportivi : il
Meeting internazionale di biliardo, il Trail delle Grigne sud, la
competizione delle “Lucie” durante il motoraduno, i campionati individuali di
tennistavolo regioale, le gare di tiro al piattello, il campionato nazionale
Ana di mountain bike, che si uniscono a quelle sempre appoggiate come la Molina-
Elisa di corsa in montagna, la camminata del Soccorso degli alpini, la
traversata del lago.
Un
paese sportivo da due anni non si fa mancare le serate di psicologia dello
sport. Temi trattati: allenamento e
variabilità cardiaca, allenamento mentale, sconfitte ed errori. Perché lo sport
è e deve essere una grande risorsa educativa, sociale e umana.
Con
“A scuola di sport” si è puntato sulla valorizzazione dell’attività motoria
nelle scuole; con il progetto “racchette di classe”, ispirato e ricollegato al
Progetto nazionale “Sport di classe” condiviso da Coni e Miur, per sviluppare
un percorsi di educazione motoria. La nostra super vicesindaco ha puntato tutto
su minibadminton, mini-tennis e mini-tennistavolo. Con gli immancabili corsi di
nuoto ci manteniamo laghèe. Con il
progetto “Lo sport per tutti” sono stati proposti corsi gratuiti ai giovani
mandellesi.
La
premiazione dei giovani atleti ci ha permesso di conoscere tanti grandi
sportivi del nostro territorio.
E’
nato il mercato contadino a chilometro 0, attivo la seconda domenica di ogni
mese. Altre burocrazie ci hanno dato da fare, come i bandi per le fiere di San
Rocco, lo spostamento del mercato per l’esecuzione dei lavori in via Manzoni e in
piazza Garibaldi. Sono stati predisposti i regolamenti per le cessioni a fini
solidaristici e quello per il commercio su aree pubbliche di cui Mandello era
sprovvisto.
Non
è mancata l’attenzione alle donne e alle pari opportunità. Tanti gli eventi,
corsi di autodifesa, sportello di aiuto, dibattiti pubblici con avvocati ed
esperti fino alle “Note in rosa”, magnifiche serate di musica.
Abbiamo
completato la variante delle aree agricole, rispondendo finalmente alle
disposizioni regionali sulle stesse. Ci ha impegnato molto l’intervento sull’ex
area Cortesi. Le calunnie e gli attacchi delle opposizioni hanno messo in
discussione la nostra integrità morale e, con il passare degli esposti, delle
osservazioni e dei ricorsi, anche la tenuta dei rapporti personali tra i
componenti della giunta e della maggioranza.
Abbiamo
dovuto concentrare per oltre due anni i nostri sforzi sulla difesa dei nostri
atti, delle nostre posizioni. Ogni attacco ha comportato momenti di riflessione
e di confronto volti a difendere il nostro operato e a mantenere l’integrità
del gruppo. Una vicenda che ci ha reso più capaci e determinati, ma che ha
anche lasciato cicatrici personali permanenti per un intervento che ha dato
respiro in questo periodo di emergenza ma che ha, soprattutto, riversato nelle
casse comunali - tra oneri e cessioni - un milione di euro.
Resta
il rammarico per non aver risolto la questione ex Vellutificio Redaelli. Desideriamo un intervento turistico -
Non sono un segreto i tavoli svolti con “Qc Terme”. Trovare il corretto
bilanciamento tra pubblico e privato è difficile, ma contiamo di potercene
ancora occupare nei prossimi 5 anni.
Abbiamo
dato il nostro contributo nelle vicende occupazionali del territorio. Dove ce
ne è stata data la possibilità, siamo stati determinanti per la soluzione di
problematiche importanti. Una su tutte, quella della “Gilardoni Spa”. Un lavoro
sinergico con sindacati, prefettura e forze dell’ordine che ha permesso, non
senza rischiose prese di posizione, di dare una svolta a una delle aziende
fiore all’occhiello della nostra comunità.
Abbiamo
potenziato la collaborazione con le nostre scuole dell’infanzia, coinvolgendo “La
Nostra famiglia”. Un progetto ambizioso e fortemente voluto che vuole
anticipare la conoscenza di eventuali carenze di apprendimento dei bambini e di
conseguenza, aiutarli a superarle.
Non
si è mai fermato l’investimento sui nostri ragazzi e sulle loro necessità
scolastiche, con 5 piani di diritto allo studio per oltre 5 milioni di euro in
5 anni. Un grande sogno è quello di poter riprogettare le nostre scuole,
soprattutto le elementari: struttura non datata ma nata male e oggetto di
continui interventi di manutenzione.
L’attività
sociale è proseguita e implementato i servizi di rete con le associazioni. Il
last minute market oggi è divenuto un vero e proprio mercato solidale.
Le
borse lavoro, i lavori socialmente utili e gli aiuti economici sono stati
gestiti nell’ottica di evitare situazioni di assistenzialismo permanente. Ogni
aiuto è stato inserito in un progetto di recupero di autonomia: un lavoro
difficile, soprattutto in quelle situazioni in cui gli aiuti erano concessi da
anni. Anche nell’emergenza Covid-19, si è fatto di tutto affinché nessun
rimanesse solo.
Per
i giovani i progetti “Living land”, lo sviluppo della Project rock school, il “Giugno
in musica”, il sostegno a Sonica e gli accessi al Punto giovani in continuo
aumento.
Non
è mancato l’impegno per il turismo: abbiamo realizzato il portale turistico,
promosso il nostro territorio in fiere, riviste cartacee e online, realizzato
il calendario unico degli eventi, proposti tour con guide, ampliata l’apertura
del punto informazioni, della torre di Maggiana e della chiesa di San Giorgio.
L’assistenza
e il controllo delle attività ricettive ha fatto sì che le stesse
incrementassero dalle 28 unità del 2015 alle 98 del 2018, con un aumento dei
pernottamenti a Mandello da 17.000 a 29.000 notti: questo è il turismo a cui dobbiamo
guardare!
Tanto
resta ancora da fare: ma in queste righe abbiamo riassunto parte del nostro
lavoro volto a ripagare la vostra fiducia.
Riccardo Fasoli, sindaco di Mandello
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