Lorenzo Botti e Momo Coulibaly, primi nuovi acquisti del Mandello. |
Non ha pensato soltanto al nuovo allenatore, come
riferito ieri, la sezione calcio della Polisportiva Mandello in vista della stagione
2020-2021. Il direttore sportivo Fabio Bartesaghi, in sintonia con lo staff
tecnico della società, non intende infatti fermarsi e dopo l’annuncio dell’arrivo
di Claudio Sesti - che sarà affiancato in panchina dal secondo allenatore, il
civatese Riccardo Frigerio (per lui una significativa esperienza nei campionati
di serie D e Eccellenza), e dal preparatore dei portieri Gianfranco Rota di
Lecco - la società rivierasca ufficializza già l’arrivo di due giocatori.
“L’abbiamo affermato più volte - dice il ds Bartesaghi-
che Mandello è una piazza importante, non soltanto del calcio lecchese ma anche
a livello regionale. La società vuol crescere e tornare ad alti livelli.
Nessuno ci regala niente, ma grazie all’apporto dello staff tecnico e
dirigenziale del Mandello calcio, si sta cercando di costruire un progetto
importante, senza dimenticarci del nostro vivaio”.
Conosciamo allora i due nuovi innesti. Momo Coulibaly,
nato in Costa d’Avorio (dove ha giocato fino alla Prima categoria) e arrivato
in Italia nel 2015, fisico possente, è nato il 13 dicembre 1998 e risiede a Lecco.
“Ho giocato nel Vercurago ma ho all’attivo soprattutto
l’esperienza con la ColicoDerviese in Promozione - dice Momo - che mi è
servita per crescere sotto ogni punto di vista. Non ho mai perso una partita, amo
il calcio e sono una persona che lotta sempre in campo. Sono un calciatore…
alla Gattuso”.
Il centrocampista della Costa d’Avorio è pronto a dare
il suo contributo: “Sono determinato e convinto della mia scelta. Tra l’altro
conosco già qualche giocatore del Mandello. Sono in una società seria, che vuol
crescere e in essa mi rispecchio benissimo”.
Carattere più schivo ma con un’ottima visione di gioco
e un buon tocco di palla è invece Lorenzo Botti, giovane calciatore di Lecco,
nato l’1 giugno 2000, con esperienze alla Rovinata, all’Arcadia e all’Ac
Victoria.
“Conosco bene il nuovo mister, conosco il ds
Bartesaghi, conosco la realtà mandellese. Posso dire che sono a casa mia? Non
vedo l’ora di iniziare e di dare il mio contributo. Conosco la realtà della
categoria - conclude l’esterno lecchese - e sono a disposizione del tecnico
Sesti per diventare un giocatore importante per il suo progetto e naturalmente
per quello del Mandello calcio”.
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