Da Lierna,
riceviamo e pubblichiamo:
Ottima
e lodevole l’iniziativa del car sharing!
Complimenti a chi l’ha proposta anche a Lierna e a chi l’ha attivata, anche se
la cerimonia tanto pubblicizzata si è rilevata un po’ sotto tono.
Abbiamo
appreso dai media che il sindaco, rispetto alla sua ultima “intervista”, pur verificando
qualche carenza nell’organizzazione dell’evento non ha minacciato di prendere a
pedate qualcuno e di questo siamo contenti. Un po’ meno contenti per i 16.104
euro a carico dei liernesi per i due anni di utilizzo del mezzo (oltre il costo
di attivazione di 5 euro + 6 euro all’ora
o 60 euro per l’abbonamento), per la scelta fatta senza valutare altre
proposte, per i due posti che verranno occupati in piazza IV Novembre per il
parcheggio e la ricarica (stante i 12 posti auto che sono rimasti, rispetto ai
27 di prima) e non sotto il famoso tabellone che “messaggia” i fatti comunali
costato oltre 10.000 euro, oltre all’assenza del logo del Comune insieme a quello
della società fornitrice.
In
attesa di verificare il regolamento per un suo utilizzo (pubblico/privato), la
concretezza e il funzionamento del servizio, ribadiamo che l’iniziativa è da
condividere perché va nella giusta direzione.
Siamo
curiosi di vedere la nuova auto recentemente acquistata per l’agente di polizia
locale (costata 26.000 euro) e se la Panda Gpl acquistata nel 2010 o nel 2011
(costata oltre 18.000 euro) verrà dismessa (altrimenti dovremmo pagare due auto
per un solo agente, così come abbiamo pagato circa 32.000 euro per i 2/3 furgoni
Porter per un solo operatore ecologico che ha visto assegnato ad altri il
servizio di svuotamento dei cestini per sei mesi e la gestione della
piattaforma ecologica per il 2020, per un costo complessivo di circa 37.000 euro.
Forse
la Panda verrà usata da chi dovrà supportare l’accoglienza turistica e le aree
a pagamento dal 1° aprile al 30 settembre per un costo di 22.500 euro. Nelle difficoltà del momento per molti
cittadini, avevamo chiesto di pensare e di fare tanto per fornire gratuitamente
mascherine e guanti, rinviare l'Imu di competenza comunale e rinunciare a
balzelli vari, come hanno fatto tanti altri comuni, distribuire subito una
parte dell’avanzo di amministrazione e dell’addizionale Irpef comunale per
venire incontro ai bisogni essenziali delle famiglie con figlie a scuola e dei
cittadini in difficoltà, anche in previsione di possibili “problemi e
difficoltà ” autunnali, ma non siamo stati ascoltati.
Per
certi versi abbiamo un comune “ricco” grazie alle tante tasse e all’avanzo d’amministrazione,
ma per altri versi molto “povero” se le priorità sono altre.
Marco Mauri e Nunzio Marcelli, consiglieri comunali
della lista civica “Vivere Lierna”
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