“A inizio 2020 -
spiega il presidente - avevamo pensato di riproporre la regata storica che si
svolgeva tempo addietro sul ramo lecchese del Lario. Purtroppo l’emergenza sanitaria
ci ha costretti a mettere… in pausa quell’idea, su cui peraltro torneremo in
vista del 2021”
Rossella Scola con Giuseppe Abbagnale, presidente della Federazione italiana canottaggio. |
(C.Bott.) “I progetti che stavamo sviluppando
erano molteplici e riguardavano diversi ambiti della gestione. Quello a cui sicuramente
siamo più affezionati è relativo all’apertura di una specifica sezione per i
disabili intellettivi. Sul nostro territorio ci sono già alcune realtà che si
occupano del coinvolgimento di ragazzi con disabilità e, con la loro
collaborazione, stiamo cercando di costruire un progetto che consenta a questi
ragazzi di avvicinarsi al canottaggio e alle sue meraviglie”.
A
parlare è Rossella Scola, da marzo dello scorso anno presidente della
Canottieri Moto Guzzi di Mandello. Lo fa dal sito Internet della Federazione
italiana canottaggio, che in queste settimane successive al lockdown sta dando voce alle società
remiere italiane e ai loro progetti legati alla ripartenza dopo lo stop forzato
di questi ultimi mesi.
I
nuovi progetti, appunto. Rossella Scola non dimentica quelli legati “alla stabilizzazione
e al consolidamento dell’ordinaria amministrazione, dal punto di vista sia finanziario
sia tecnico-amministrativo, in grado di impattare fortemente su una proficua
gestione della società”.
Giuseppe Moioli, classe 1927. |
“La
linfa che ci consente di esistere e ci impone uno scopo restano gli atleti, di
tutte le età, che vogliono entrare a far parte del mondo del canottaggio - dice
- Per questo vogliamo costruire una struttura efficiente che possa non soltanto
accompagnarli in questo percorso, ma verso la quale essi stessi decidano di
spendersi come persone”. Poi l’agonismo e le uscite in acqua. “A inizio 2020 -
spiega - dopo un confronto con alcune realtà del territorio mandellese
affezionate alla Canottieri Guzzi e al canottaggio in generale si era pensato
di riproporre la regata storica che si svolgeva tempo addietro sul ramo
lecchese del Lario. Purtroppo l’emergenza sanitaria ci ha costretti a mettere…
in pausa quell’idea, su cui peraltro torneremo in vista del 2021”.
Ma
come hanno vissuto il periodo di quarantena gli atleti della “Guzzi”? E sono ripartite
le attività sportive? “Certamente - è la risposta di Rossella Scola - la crisi legata
all’emergenza sanitaria ha interessato anche il nostro territorio. Non abbiamo
raggiunto le situazioni estreme di altre province lombarde ma ne siamo comunque
rimasti colpiti in maniera importante. Come associazione abbiamo provato a fare
tutto il possibile per stare vicini ai nostri soci, agli atleti e ai tecnici,
tuttavia le difficoltà sono state evidenti”.
“Dal
punto di vista sportivo - aggiunge il presidente - le attività della sezione
agonistica non si sono mai fermate perché è stato possibile mettere a
disposizione di ogni atleta un remoergometro e in questo modo i ragazzi hanno
potuto proseguire la preparazione in autonomia. Inoltre, per mantenere vivo lo
spirito di squadra, è stato costituito un team, del quale si è occupato il
consigliere Paolo Agliati, sul logbook
di Concept2 attraverso la quale abbiamo partecipato a varie iniziative”.
E
per la sezione giovanile? “In quel caso la situazione è stata decisamente più
complicata - spiega sempre Rossella Scola - A ogni modo da qualche settimana le
attività delle squadre sono riprese sotto la guida dei tecnici Giuseppe Moioli
e Luigi Riva, con la collaborazione di Marcello Nicoletti per la sezione
agonistica e di Giorgio Ronchetti, Marco Zonno e Umberto Scola per la sezione
giovanile. Il tutto, ovviamente, nel rispetto delle disposizioni sanitarie e
delle normative vigenti. Sono riprese anche le attività della sezione Master,
ma purtroppo le condizioni non ci consentono nell’immediato di riavviare le
attività della sezione amatoriale. Stiamo pertanto lavorando per far sì che
anche quest’ultima categoria possa ripartire”.
Progetti
per la stagione 2020 inevitabilmente sconvolti, insomma. Ma alla Canottieri
Moto Guzzi il lavoro continua con ancora più passione e dedizione e il presidente
lo conferma: “Quello che non siamo riusciti a concretizzare quest’anno lo
costruiremo nel 2021, perché se credi in qualcosa di grande devi insistere
sempre”.
Infine
una valutazione sulle gare virtuali organizzate dalla Federazione durante il lockdown. “Tutte le iniziative finalizzate
a mantenere gli atleti vicini al canottaggio sono state fondamentali - conclude
Rossella Scola - e in tal senso anche le gare virtuali proposte dalla Federazione
hanno consentito a coloro i quali ne sono stati coinvolti di sentirsi parte
della grande famiglia remiera italiana. Tornare a confrontarsi con altri atleti
su un remoergometro o tramite i circuiti GBAD ha consentito di dare ossigeno a
quella fiamma di passione che la quarantena ha cercato di soffocare”.
Infine
una considerazione: “E’ soprattutto in momenti difficili come quello che
abbiamo vissuto, e che in parte stiamo ancora vivendo, che ci si deve ricordare
del valore della relazione e del confronto con altre società, perché soltanto
così si può pensare di continuare a crescere”.
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