Ieri a Mandello
l’ultimo atto dell’anno scolastico delle ragazze e dei ragazzi che hanno
frequentato la classe quinta della primaria
Alunne e alunni di quinta dell'Istituto "Santa Giovanna Antida" di Mandello con suor Giovanna Morstabilini. |
“Coraggio
è lasciare tutto indietro e andare. Partire per ricominciare. Non c’è niente di
più vero di un miraggio. E per quanta strada ancora c’è da fare, amerai il
finale”. Una delle frasi proiettate ieri pomeriggio sul finire della cerimonia di
saluto agli alunni di quinta della primaria dell’Istituto Santa Giovanna Antida
di Mandello riassume idealmente il presente (e più ancora il domani) delle ragazze e dei
ragazzi che dal prossimo anno scolastico saranno chiamati ad affrontare un
nuovo percorso di studi. E di vita.
C’è
un po’ il senso del loro futuro, in quella ideale rappresentazione del cammino
che li attende. E non a caso suor Giovanna Morstabilini, alle spalle vent’anni
trascorsi in America latina tra Paraguay, Argentina e Bolivia, dal 2019 dirigente
scolastico dell’istituto, prima di consegnare agli alunni il diploma
“per aver completato con profitto il ciclo di studi della scuola primaria” ha
detto loro: “Oggi lasciate qui il vostro essere bambini per addentrarvi nel
percorso della vita”.
“Non
dimenticate che voi siete importanti per la società - ha aggiunto - perciò nei
passaggi più importanti e più delicati della vostra esistenza non mancate di
rivolgervi, se necessario, anche alle istituzioni. Loro, a partire dal sindaco,
sono e saranno accanto a voi”.
Il
primo cittadino, presente alla cerimonia, ha annuito e subito dopo l’ha
confermato. “State immaginando il vostro futuro - ha detto Riccardo Fasoli
rivolgendosi direttamente agli alunni - ma state costruendo anche il domani
della vostra comunità”.
Poi,
inevitabile, un riferimento alla situazione vissuta in questi ultimi mesi
indistintamente da grandi e piccoli. “Tutti abbiamo imparato quanto sia
importante il valore della libertà - ha affermato il sindaco - perciò adesso
fate tesoro di questo insegnamento. Passate una bella estate, ma non
dimenticate le regole che vi sono state dettate e naturalmente “in bocca al
lupo” per il vostro avvenire”.
Suor
Giovanna ha quindi dato lettura dello scritto indirizzato ai “carissimi alunni
di classe quinta” da suor Maria Agnese Resente, fino allo scorso anno dirigente
scolastico dell’istituto paritario. “La mia giovinezza si allontana - si legge
nella lettera della religiosa, attualmente ospite in una struttura di Erba - gli
occhi si appannano e non distinguono più i gradini, ma non vi ho mai dimenticato
e ho sempre pregato per voi”.
Il
ricordo del primo incontro alla scuola materna, poi “vi ho visti crescere sani,
belli, gioiosi di vivere. E vi rivedo ancora oggi nel nuovo campetto, felici
quando avevate in pugno la vittoria o imbronciati per la perdita subìta. Ho
notato il vostro impegno nella scuola e nel frequentare la catechesi, aiutati
dai vostri genitori. Avete fatto amicizia tra voi, ma ora siete arrivati a un
traguardo importante. Vi dividerete nelle varie scuole ma non fate così con l’amicizia
che avete intrecciato in questi anni…”.
Quindi
altri passaggi significativi: “Ricordate sempre di essere studenti impegnati e
operanti, figli rispettosi e obbedienti, cristiani testimoni della vostra fede,
cittadini onesti e amanti della giustizia. Sappiate discernere il bene e il
male. Io vi sarò sempre vicina pensandovi e pregando per voi, perché ciò che
avete imparato alla scuola di Santa Giovanna Antida sia la base della vostra
vita futura, che vi auguro ricca di belle sorprese e di gioia vera”.
E
infine: “In avvenire fatemi conoscere le vostre conquiste, ne sarò felice. Sono
orgogliosa di aver conosciuto alunni come voi!”.
La
consegna dei diplomi, poi dentro la chiesa dell’istituto la lettura di una
serie di riflessioni suggerite a insegnanti e alunni dalle lunghe settimane di lockdown ("l’hanno chiamato
coronavirus, ma in realtà era un re senza corona e senza gloria") e la
presentazione delle immagini dei lavori svolti nelle varie fasi della didattica
a distanza, ispirate in particolare al sistema solare.
Quindi
la voce degli insegnanti e la consegna agli alunni di un fascicolo con i loro “autoritratti
matematici” accompagnati da un invito: “Insieme troverete una penna rossa.
Usatela per indicare sul calendario i giorni dell’anno in cui vi accadrà
qualcosa di bello”. E, a proposito di insegnanti, il “grazie” dei genitori a Monica
Cortesi, Roberta Pirovano, Franca Sabadini, Gregorio Bongiovanni e Ginevra
Balmaverde, prima della lettura della poesia sul tema della salvaguardia dell’ambiente
vincitrice del primo premio al concorso indetto dall’associazione “Lettelariamente”.
Ultimo
atto della giornata la salita degli alunni fino alla terrazza della torretta
dell’istituto per la foto di gruppo e la consegna da parte dei genitori a suor
Giovanna (e idealmente a tutto l’istituto scolastico) di un melo, subito piantato
nel giardino della scuola.
Nelle immagini,
vari momenti della cerimonia di giovedì 18 giugno all’Istituto scolastico “Santa
Giovanna Antida” di Mandello con gli alunni di quinta della primaria.
Nessun commento:
Posta un commento