La certificazione è il risultato di un rigoroso processo di valutazione e
controllo delle iniziative in difesa dell’ambiente, per il benessere dei
lavoratori e per il ruolo nella comunità, oltre che per una governance etica,
responsabile e trasparente
Elena Maria Carla Torri, Ceo di "Icma". |
Icma crede in un modo diverso di fare impresa, che
metta cioè la sostenibilità allo stesso livello del profitto, e ha intrapreso -
prima tra le aziende europee del settore cartario - un percorso che l’ha
portata a ottenere il riconoscimento di “Benefit Corp®”.
L’azienda, che dal 1933 nobilita la carta destinata al
packaging dei marchi del lusso, è
entrata a far parte del movimento globale in cui si riconoscono le aziende che
vogliono dare il loro contributo a un cambiamento culturale storico, lavorare
in difesa dell’ambiente e in favore dello sviluppo sociale.
Lo ha fatto ottenendo come detto la certificazione “B Corp®”
dopo aver superato un rigoroso processo di valutazione e controllo, validato
dall’ente no-profit internazionale B Lab (https://bcorporation.eu/about-b-lab/country-partner/italy).
“Essere Benefit Corporation significa impegnarsi
volontariamente in un percorso di miglioramento continuo - spiega Elena Maria
Carla Torri, Ceo di Icma - in relazione all’impatto ambientale, al benessere
dei propri dipendenti, al ruolo attivo nella comunità in cui l’azienda è
inserita e alla missione generale dell’azienda stessa, tra etica, responsabilità
e trasparenza. Tutto questo mantenendo la propria natura di organizzazione che
persegue obiettivi economici”.
“La certificazione “B Corp®” è un altro risultato
importante del lavoro dell’Icma 2030 Lab - afferma dal canto suo Marco Nigrelli, direttore
marketing e comunicazione - un programma
di ricerca volto a promuovere il dialogo interno e esterno alla Icma,
coinvolgendo il management dell’azienda insieme a partner, istituzioni,
università, centri di ricerca con l’obiettivo di introdurre nuovi approcci e
metodologie per lo sviluppo sostenibile, in linea con l’agenda delle Nazioni
unite”.
Tra le iniziative recenti più significative, a marchio
Icma, ideate e portate avanti nell’ottica di contribuire con azioni concrete
alla sostenibilità non solo ambientale ma anche etica e sociale vi è
“Rinascimento”, un servizio di economia circolare che riguarda le carte
creative per packaging e la
presentazione sul mercato delle 100% R Bases, carte riciclate uniche perché
prodotte senza sbiancanti ottici e riducendo il consumo di acqua, energia e la
quantità di emissioni di CO2.
Icma ha inoltre di recente aderito al programma
Treedom, grazie al quale ha creato in Camerun una foresta, con l’obiettivo di
ridurre le emissioni di CO2 e proteggere la biodiversità, oltre che all’iniziativa
#iopagoifornitori con la quale si
impegna a rispettare i termini di pagamento e a sostenere il tessuto
imprenditoriale italiano messo a dura prova dall’emergenza coronavirus.
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