Cerimonia al parco per il congedo dalla scuola primaria delle ragazze e dei
ragazzi di quinta, presenti i genitori, il sindaco Stefano Cassinelli e l’assessore
Anna Buzzella
di Claudio Bottagisi
“Grazie ragazzi, grazie per essere ciò che siete! In questa classe ci sono
tanti talenti, tante intelligenze brillanti, tante bellissime persone. Il
viaggio prosegue e voi siete pronti”. Sono le ultime parole che le insegnanti della
primaria di Dervio hanno rivolto ieri alle alunni e agli alunni di quinta che a
partire dal prossimo settembre affronteranno una nuova esperienza scolastica. E
di vita.
Un grazie sincero, quello di Doriana Adamoli, Lara
Silvetti, Cinzia Bettega e Silvana Orio, perché “siete stati una classe che non
si dimentica” e perché “ci avete dato moltissimo”.
Sì, sono stati proprio gli alunni a dare qualcosa di significativo
alle loro maestre: “I più curiosi ci hanno dato la voglia di approfondire gli
argomenti trattati, i più brillanti ci hanno spronato a formarci sempre meglio
per cercare di non deludere le aspettative, i più sensibili ci hanno regalato
affetto ed emozioni, i più fragili ci hanno ricordato come il nostro non sia un
“mestiere” qualunque e i più monelli hanno coltivato la nostra pazienza”.
Ad attendere le ragazze e ragazzi derviesi che hanno
concluso la scuola primaria è dunque un nuovo viaggio. “Avete scelto di portare
con voi - hanno detto loro sempre le insegnanti - tutto ciò che avete imparato,
gli errori che non volete più commettere, il ricordo delle vostre maestre, il
divertimento e la curiosità. E soprattutto il coraggio, per non abbattervi alla
prima difficoltà e per affrontare le sfide che vi attendono”.
Già, lo stesso coraggio, si potrebbe anche dire,
dimostrato in questi mesi surreali, “chiusi in casa, preoccupati per ciò che
stava avvenendo ma sempre disponibili a proseguire il vostro percorso scolastico”.
E’ proprio durante l’ultima videolezione dell’anno
scolastico appena concluso che le insegnanti avevano chiesto ai loro alunni di
riflettere sull’esperienza vissuta alla scuola primaria. “Vi abbiamo chiesto di
scrivere ciò che volevate lasciarvi alle spalle e quello che invece desideravate
portare con voi come tesoro per le esperienze future - hanno ricordato le insegnanti
stesse durante la cerimonia al parco di Dervio - Siete stati molto onesti e
avete detto di voler smettere con il vizio delle chiacchiere durante le
lezioni, con la distrazione, la lentezza, la fatica di alzarsi la mattino.
Qualcuno ha scritto che si lascerà alle spalle i litigi, qualcun altro le paure”.
Significativi anche la consegna ad alunne e alunni del
“diploma” per aver completato con profitto il ciclo di studi della primaria e
il dono a ognuno di loro, da parte dell’assessore alla Pubblica istruzione Anna
Buzzella, della celeberrima poesia “Se” di
Rudyard Kipling in cui sono esposti precetti e istruzioni su come comportarsi.
Vi si legge: “Se puoi sognare senza fare dei sogni i
tuoi padroni, se puoi pensare senza fare dei pensieri il tuo scopo, se sai
incontrarti con il successo e la sconfitta e trattare questi due impostori allo
stesso modo… Se puoi fare un solo mucchio di tutte le tue fortune e rischiarlo
in un unico lancio di una monetina e perdere, e ricominciare daccapo senza mai
fiatare una parola sulla tua perdita… Se non possono ferirti né i nemici né gli
amici affettuosi, se per te ogni persona conta ma nessuna troppo… Se riesci a
riempire ogni inesorabile minuto dando valore a ognuno dei sessanta secondi,
tua è la Terra e tutto ciò che contiene e - cosa più importante - sarai un uomo,
figlio mio!”.
Poi spazio al saluto del sindaco, Stefano Cassinelli,
il quale ha tra l’altro sollecitato gli alunni a fare tesoro in particolare dell’esperienza
vissuta in questi ultimi mesi contrassegnati dai provvedimenti (e dai comportamenti)
che si sono accompagnati all’emergenza legata alla pandemia. E, ancora, al “grazie” dei
genitori al corpo docente dell’istituto scolastico e, non ultimo, ai canti dei ragazzi. Che il loro nuovo cammino abbia inizio!
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