Il
consiglio comunale di Dervio ha affrontato nella sua ultima seduta una serie di
problematiche di rilievo. Il gruppo di minoranza “Insieme per Dervio” ha
presentato un’interrogazione per sapere se sono state adottate tutte le
procedure anti Covid-19 al fine di tutelare il personale del municipio
impegnato in esterno, con particolare riferimento alla Polizia locale alla luce
dell’episodio che aveva portato alla messa in sorveglianza di tre agenti.
La
maggioranza ha spiegato che tutte le procedure sono state messe in campo e che
lo stesso comandante della Polizia associata ha confermato la validità dei
protocolli previsti per la sicurezza del personale.
L’Amministrazione
ha fatto anche presente che per quanto riguarda la situazione del torrente
Varrone il Comune, grazie alla collaborazione di Regione Lombardia e di “Lario
Reti holdig”, ha assunto l’onere di portare avanti la pratica.
“Dopo
che la Regione ha messo a disposizione le risorse - ha detto il sindaco,
Stefano Cassinelli - il Comune ha convocato la conferenza dei servizi, che ha espresso
parere positivo per il progetto definitivo. Ora manca quello esecutivo, che
dovrà essere integrato con alcuni aspetti progettuali, dopodiché potranno
prendere il via gli interventi”.
Nel
frattempo presso avvio le opere di rifacimento dei parapetto. “Purtroppo - ha
affermato sempre il primo cittadino - i tempi della burocrazia non corrispondono
alle legittime aspettative dei cittadini, che dopo un anno ancora vedono il
Varrone nella situazione post-alluvione. Rammarica anche il fatto che non siano
ancora stati risarciti i danni ai privati e alle aziende colpite dall’esondazione
dello scorso anno. Cercheremo nuovamente di sollecitare gli enti superiori al
fine di avere risposte in merito”.
Altro
tema in discussione era quello della fibra ottica, rimasta al palo per la
mancanza di una parte progettuale iniziale e per l’individuazione di un punto
in cui posizionare la stazione principale. “Open fiber” sta portando a termine
gli interventi e si ritiene che tra agosto e settembre potrebbe partire la
commercializzazione.
“Occorre
però far presente ai cittadini - ha sottolineato Cassinelli - che gli
interventi realizzati da “Open fiber” non porteranno la fibra ottica in tutte
le case di Dervio. Diverse zone non saranno coperte dal servizio per questioni
tecniche di distanza e l’ultimo tratto della linea principale dovrà essere coperto
a carico dei privati”.
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