Cassinelli: “Per quanto riguarda il senso unico di via don Penati ancora una volta l’opposizione
dice mezze verità e mistifica la realtà”
E’ ancora il “caso parcheggi” a tenere banco a Dervio e a vivacizzare il
dibattito negli ambienti amministrativi. Questa volta a intervenire è il
sindaco, Stefano Cassinelli, con la nota che di seguito pubblichiamo:
“Per prima cosa mi dispiace per i disagi che si sono
registrati nella gestione del nuovo modello organizzativo dei parcheggi con
“gratta e sosta” e, come è giusto che sia, la responsabilità è di noi
amministratori, in primis di me come sindaco.
Ma i parcheggi andavano messi in funzione con la
stagione turistica, quindi dovevamo farlo adesso, appena finito il lockdown. Il caso ha voluto che dei due
agenti in servizio uno sia stato messo in quarantena Covid per 18 giorni
proprio nel periodo di partenza della gestione dei pass e dei “gratta e sosta”,
il che ha provocato qualche disservizio, ma avevamo detto dal 1° giugno si
parte e siamo riusciti a farlo, e qui devo ringraziare chi ha collaborato per
il bene del paese.
Mi dispiace anche che l’opposizione dedichi tutto il
tempo a criticare e a presentare querele invece di collaborare e che metta in
ridicolo il lavoro dei dipendenti, che si sono fatti in quattro, perché su un
documento è stato riportato “comune di Figino” anziché di Dervio.
Per gli sbagli, che hanno sortito qualche presa in
giro ma nessun danno, mi assumo la responsabilità come capo di questa
amministrazione.
Il rovescio della medaglia consiste nel fatto che l’anno
scorso, con il precedente modello gestionale dei parcheggi, sono stati
incassati - tra pass e parcometri - 13.578,63 euro nel corso di tutto l’anno,
perché la scelta del Comune prevedeva che il 68,3% degli incassi andasse all’azienda
dei parcometri.
Dal 18 maggio al 1° giugno sono stati incassati oltre
20mila euro. Ma soprattutto i ricavi dei “gratta e sosta” per l’80 per cento
restano alla comunità di Dervio e il restante 20 per cento va agli esercenti. Sono
orgoglioso di questo risultato che economicamente va a beneficio del paese.
Per quanto riguarda il senso unico di via don Penati
ancora una volta l’opposizione dice mezze verità e mistifica la realtà pur
sapendo qual è il percorso completo. Quel senso unico non è stato fatto per creare
posti auto in più, di fatto una trentina, ma è in corso una revisione totale
nel comparto a lago della viabilità con l’obiettivo di alleggerire via Fermi,
rimodulare la circolazione con nuovi sensi unici e rendere più sicuri una serie
di punti dell’area.
Stiamo ridefinendo tante cose in paese per rinnovare e
riordinare e ciò provocherà alcuni disagi, come del resto tutti i cambiamenti
all’inizio, ma confidiamo che sul medio periodo i benefici saranno percepiti da
tutta la comunità”.
Stefano Cassinelli, sindaco
di Dervio
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