Le iscrizioni
all’evento natatorio si sarebbero dovute aprire questa settimana, mentre
l’appuntamento di Maggiana era in calendario per giugno
(C.Bott.) In attesa delle ulteriori disposizioni
che a partire da lunedì 18 maggio caratterizzeranno il nuovo corso della
cosiddetta “fase 2” legata all’emergenza
coronavirus, anche a Mandello si guarda agli eventi culturali, sportivi
e ricreativi e alle manifestazioni che, indipendentemente dalle decisioni che saranno
adottate dal Governo e dalla Regione Lombardia, rischiano di dover essere sospesi
e dunque rinviati, se non in molti casi addirittura annullati.
E’
il caso, ad esempio, della traversata a nuoto del Lario, che quest’anno avrebbe
tagliato il traguardo del venticinquennale. Proprio lunedì scorso, dunque
l’altroieri, si sarebbero dovute aprire le iscrizioni, che tra l’altro da
qualche anno a questa parte venivano chiuse nel giro di pochi giorni in
considerazione dell’alto numero di adesioni.
Ad
oggi il tradizionale appuntamento della seconda domenica di luglio è “congelato”,
in attesa di ulteriori sviluppi e di capire se si possa pensare a un possibile
rinvio dell’evento natatorio, ipotesi peraltro al momento piuttosto
improbabile.
Sospesi
e in qualche caso annullati anche tutti gli eventi che erano programmati al
cineteatro “Fabrizio De André”. La sala comunale di piazza Leonardo da Vinci
avrebbe dovuto accogliere ancora due rappresentazioni della stagione teatrale
2019-2020, oltre al nuovo spettacolo dei Legnanesi, con tutta probabilità
destinato a far registrare il consueto “tutto esaurito”.
Quattro
erano invece le pellicole ancora in programmazione per quanto riguarda la
rassegna cinematografica. “La Pro loco di Mandello e il team del cineteatro -
si legge in una nota pubblicata in queste ultime ore sul sito Internet della
stessa associazione - stanno lavorando per organizzare la riprogrammazione di
tutti gli appuntamenti che purtroppo, a causa delle disposizioni governative,
sono stati sospesi. Vogliamo comunque tranquillizzare il nostro pubblico: gli
eventi che non si sono tenuti verranno recuperati”.
“Purtroppo
- aggiunge Rinaldo Citterio, presidente della Pro loco - la pandemia non
consente alle organizzazioni, alle produzioni e agli artisti di poter
riprogrammare le date fin tanto che la situazione non si sia normalizzata e fino
al momento in cui gli enti preposti comunicheranno la possibilità di riprendere
le varie attività”.
Un'immagine dell'edizione 2018 della "Torre in festa" a Maggiana. |
Va
ricordato che proprio nei primi giorni dell’emergenza Covid-19 al “De André”
era stato perfezionato il montaggio del nuovo schermo di 8 metri e mezzo per 5.
Il telone, tra l’altro, oltre a essere decisamente più grande è stato
posizionato più avanti, ossia a livello del sipario.
Oltre
che sulla traversata del Lario, sugli spettacoli teatrali e sui film, la scure
dell’emergenza coronavirus si abbatte anche sulla “Torre in festa”, organizzata
ogni due anni in frazione Maggiana dal Gamag e che appunto in questo 2020 -
dopo la precedente edizione del 2018, coronata da un notevole successo - si
sarebbe dovuta tenere il secondo fine settimana di giugno.
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