(C.Bott.) “Carissimi amici, sono passati ormai
tre mesi da quando ci siamo trovati al Centro per festeggiare i vincitori della
gara di briscola con la consegna dei premi a loro e a tutti i partecipanti, a
cui aveva fatto seguito una ricca merenda a base di gustosi panini e di
dolcetti annaffiati da spumanti e bibite. Che gioioso pomeriggio in compagnia!
Penso che sia proprio lo “stare insieme” quello che ci manca in questi giorni”.
Inizia
così la lettera che Paola Ciampitti, a nome del Gruppo volontari assistenza
agli anziani di Mandello, indirizza agli abituali frequentatori del centro
diurno comunale di via Manzoni.
“Purtroppo
questo terribile virus non ci permette di fare programmi per il prossimo futuro
- aggiunge - considerando che è dannoso soprattutto per noi che abbiamo… una
certa età. Noi volontari abbiamo cercato di raggiungere telefonicamente molti
di voi nelle vostre case e abbiamo constatato che avete avuto piacere a essere
ricordati, come per noi è stato piacevole sentire la vostra voce. Per il
momento dobbiamo accontentarci di questi contatti non ravvicinati e attendere
indicazioni diverse dagli esperti in materia”.
Paola
Ciampitti ricorda quindi che per tutti i mesi del 2020 erano state programmate
attività e iniziative destinate a restare sulla carta, almeno temporaneamente, per
l’impossibilità di essere attuate. “Ma state sicuri - spiega - che non appena
ci sarà data l’autorizzazione alla riapertura del Centro con grande e rinnovato
spirito realizzeremo insieme a voi tutto quello che ci sarà possibile: giochi e
gare di carte, feste di compleanno, ginnastica e tante chiacchiere per
raccontarci come sono stati questi mesi di lontananza. Il tutto arricchito
dalle gustose merende che avete sperimentato in questi anni”.
La
responsabile del Gruppo volontari assistenza agli anziani fa quindi pervenire
ai destinatari della missiva (che sarà recapitata insieme al secondo libretto
contenente passatempi, cruciverba, notizie curiose, indovinelli e disegni,
predisposto dalle operatrici del centro diurno dopo quello stampato e
distribuito a inizio maggio) gli affettuosi saluti di tutti i volontari, uniti
all’augurio di restare in buona salute e di potersi ritrovare tutti “al più
presto”.
In
conclusione vengono indicati i nominativi e i relativi recapiti delle
volontarie da contattare da parte di chi desidera avere con loro un colloquio
telefonico. Questi i nomi e i numeri: Paola Ciampitti 0341-735.451, Sonia Lafranconi 0341-733.239,
Maria Bambina Poletti 0341-732.362,
Carmen Cameroni 0341-732.766,
Antonietta Lafranconi 0341-735.737.
Ad
accompagnare la lettera sarà inoltre una preghiera composta dal prete-scrittore
don Alessandro Pronzato, al quale si devono numerose composizioni dedicate alla
terza e alla quarta età. Questo il testo della sua invocazione:
“Signore, fa’
che io sia del mio tempo e non della mia età. Che io non mi affezioni alle idee
come un avaro al suo gruzzolo, ma ne controlli frequentemente la validità e
soprattutto ne assicuri costantemente la “convertibilità”. Aiutami a non prendermi troppo sul serio, a
sorridere dei miei successi come dei miei fiaschi… Signore, impedisci che
faccia l’abitudine a me stesso, a quel me stesso solito che conosco anche
troppo bene e che ormai tendo ad accettare o sopportare come si accetta o
sopporta un vecchio conoscente. Devo “sorprendermi”. Devo obbligarmi ogni
giorno a riconoscermi nuovo, diverso, inedito”.
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