Elisabetta Storti con il marito dottor Elio Volterra. |
A 26 anni si era trasferita a Mandello per andare a lavorare nella farmacia del dottor Trinca e proprio a Mandello aveva conosciuto il dottor Elio Volterra. Tra i due era stato subito il classico colpo di fulmine, tanto da indurli in breve tempo a decidere di sposarsi.
Dopo
il matrimonio Elisabetta Storti aveva lasciato la professione di farmacista per
fare da assistente al marito a tempo pieno. Era diventata così “la moglie del
sciur dutur”, oltre a crescere i due figli Elena e Guido.
Donna
particolarmente dinamica, non ha mai rinunciato a coniugare gli impegni
familiari con quelli dell’insegnamento. Fu infatti per tanti anni insegnante di matematica alle scuole medie, stimata da colleghi e molto amata dagli
alunni, non soltanto per la sua capacità e fermezza ma anche per la sua
dolcezza.
Dopo
la morte, avvenuta nel 1995, del marito Elio, stimato medico di famiglia che
negli anni della lotta di Resistenza seppe mettere la sua competenza e la sua professionalità
anche al servizio delle formazioni partigiane che operavano sul territorio delle Grigne,
Elisabetta Storti ha continuato a dedicarsi ai suoi affetti più cari, come
madre e come nonna amorevole delle nipoti Francesca e Giulia.
Chi
l’ha conosciuta la ricorderà sempre come una persona acuta, colta e ironica,
sempre elegantissima.
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