Dal gruppo
consiliare “Insieme per Dervio” riceviamo e pubblichiamo:
Sabato
9 maggio il sindaco di Dervio è stato costretto a convocare d’urgenza un nuovo
consiglio comunale per approvare il bilancio di previsione (l’atto più
importante dell’anno, da cui discendono tutte le attività amministrative) per
sanare l’errore commesso nella seduta dell’11 aprile.
In
tale occasione il bilancio non era stato messo in votazione e la riconvocazione
del Consiglio, come recita la nuova delibera, è stata necessaria per eliminare
potenziali controversie che avrebbero potuto verificarsi. Un problema formale
che rischiava di diventare sostanziale nel momento in cui qualsiasi soggetto
interessato da provvedimenti comunali conseguenti avrebbe potuto fare ricorso,
in quanto tali atti sarebbero stati assunti sulla base di un bilancio di
previsione non approvato.
L’errore
ha provocato comunque problemi a catena alla macchina comunale, che dovrà
probabilmente riadottare i provvedimenti già assunti (dalla mancata
approvazione del bilancio dell’11 aprile ce ne sono stati almeno 35).
Al
di là dell’errore commesso, di per sé grave e che in passato non era mai
successo, la situazione ha fatto emergere ulteriori problematicità. Il consiglio
comunale è infatti stato convocato il giorno prima per il giorno dopo,
attraverso l’invio di una e-mail ai consiglieri senza alcun avviso di avvenuta
ricezione o di consegna.
Nonostante
la buona volontà, pur consultando la posta elettronica tutti i giorni non è
detto che si possa prendere atto per tempo di una convocazione con così breve
preavviso. E’ per questo che l’avviso di convocazione di un consiglio, a
maggior ragione quando ha connotazioni così urgenti, avviene di norma con un
coinvolgimento dei capigruppo consiliari per definire data e ordine del giorno.
Ma
in questa occasione si è deciso di non ricorrere neppure a questo, quindi i
consiglieri di minoranza, una volta venuti a conoscenza in extremis della
convocazione, non hanno avuto, come è loro diritto, il tempo necessario per
approfondire la relativa e corposa documentazione.
Oltre
al bilancio, infatti, il consiglio-bis prevedeva l’approvazione di una
quindicina di verbali di precedenti consigli comunali, i più vecchi risalenti
addirittura a novembre e dicembre 2019, per arrivare a redigere i quali sono
stati necessari anche 171 giorni, ma che sono stati trasmessi ai consiglieri il
giorno prima per essere approvati il giorno dopo.
Come
già accaduto diverse volte in passato, non ci è stata data la possibilità di
documentarci tempestivamente prima della seduta del consiglio, e in alcuni di
questi verbali la minoranza ha ravvisato errori chiedendo invano che non
venissero approvati.
Tutte
queste spiacevoli situazioni succedono anche perché la nuova Amministrazione ha
deciso di fatto di rinunciare alla presenza costante di un segretario comunale,
che ora presta soltanto un servizio saltuario quando fino a un anno fa lavorava
stabilmente in municipio. Con così poco tempo da dedicare al comune di Dervio
fatica a seguire tutte le pratiche affidategli e nascono così questi problemi,
che generano ulteriori dispendi di energie e di tempo ai dipendenti comunali.
Ma
la cosa più grave è che per la seconda volta in meno di un anno l’Amministrazione
ha convocato un consiglio con modalità che lo avrebbero potuto rendere non valido
(la prima volta era addirittura successo che alla minoranza non fosse stata
inviata la convocazione) se solo i consiglieri di minoranza non vi avessero
partecipato, e che unicamente la nostra presenza responsabile ha consentito di
effettuare regolarmente, nell’interesse del paese.
Ma
cosa prevede il bilancio 2020 del Comune di Dervio, (“ri”)approvato sabato
nell’inusuale silenzio mediatico della maggioranza? Tra le poche novità
aumenterà mediamente dell’11% la tassa sui rifiuti, i parcheggi saranno a
pagamento per tutti in tutto il paese e più cari (i residenti potranno
richiedere un pass a pagamento), lo spettacolo pirotecnico di Ferragosto sarà
sostituito da un evento a pagamento e viene previsto l’introito del contestato
ticket per accedere a Corenno Plinio, il cui regolamento prevede di fatto
l’esenzione per tutti i visitatori.
Il
Comune di Dervio, in quest’ultimo anno sempre più a caccia di notorietà,
stabilisce così nuovi record, probabilmente a livello nazionale.
Per
tutti gli aggiornamenti su questo ed altri argomenti di interesse comunale
rimandiamo al sito www.insiemeperdervio.it
o alla pagina Facebook Insieme per Dervio.
Gruppo
consiliare “Insieme per Dervio”
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