Antonio Rusconi:
“In questi giorni ho notato alcune persone ancora senza mascherina, o con la mascherina
non usata correttamente”
Antonio Rusconi, sindaco di Bellano. |
“Cari
cittadini, oggi Bellano, come l’Italia, riparte. Una ripartenza piena di
speranze: la speranza di riuscire a contenere il virus, la speranza che sia una
ripresa vera per far rialzare l’economia, sia del nostro paese e che dell’intera
nazione. Vi chiedo ancora una volta, in questo frangente, la massima serietà e
collaborazione, un grande senso civico e ma anche un senso di solidarietà profonda
verso gli altri. Ci vuole prudenza e rigore, anche nel ricominciare a vivere
una vita quasi normale”.
Inizia
così il messaggio che il sindaco di Bellano, Antonio Rusconi, indirizza alla
cittadinanza nel giorno in cui inizia il nuovo corso della “fase 2” dell’emergenza
coronavirus.
“In
questi giorni - dice Rusconi - ho notato alcune persone ancora senza
mascherina, o con la mascherina non usata correttamente (con il naso fuori, o
sul mento), persone che si fermano fuori dal bar sul pubblico passaggio. Non
prendiamo sottogamba questa fase di ripartenza. Non crediamoci supereroi, per
non dover tornare di nuovo indietro a fasi drammatiche della nostra vita. Fortunatamente
la situazione sanitaria è tranquilla. A Bellano, da due settimane, non registriamo
nuovi casi di positività, alcuni cittadini stanno ancora tribolando ma nessuno
desta preoccupazione. Comunque non è ancora il tempo di abbassare il livello di
guardia”.
“Finalmente
- aggiunge il sindaco - abbiamo tra le mani il decreto del Governo, ora studieremo
bene gli allegati e l’ordinanza regionale e vedremo come gestire i parchi gioco,
la biblioteca, gli uffici”.
“Buon
lavoro a tutti i nostri operatori economici - conclude il primo cittadino - che
riprendono le loro attività, ai quali va la nostra vicinanza e che spero
avranno il sostegno da parte di tutti, in un virtuoso modello economico locale
che deve ripartire! Come Amministrazione continueremo a essere al loro fianco,
fatelo anche voi”.
E
l’ultimo appello: “Ripartiamo allora, con la testa sulle spalle e con la mascherina
su naso e bocca”.
Nessun commento:
Posta un commento