Marco Magni ieri all’ospedale
da campo allestito nel capoluogo orobico: “In sette giorni è stato costruito un
miracolo, un’impresa incredibile”
Gli
alpini lecchesi del nucleo di Protezione civile operativi fino a sabato 16
maggio presso il campo base dell’ospedale allestito a Bergamo dall’Ana hanno
ricevuto ieri la visita del loro presidente, Marco Magni.
“Credo
che la giornata al campo base dell’Ana e all’ospedale da campo con i
nostri alpini rimarrà nel mio cuore come esperienza di vita - ha dichiarato
Magni - Ho constatato un ordine incredibile al campo base, dove niente è lasciato
al caso. Ho trovato strutture funzionanti alla perfezione in ogni reparto. I nostri volontari mi hanno poi accompagnato per il campo, spiegandomi nei
particolari come sono sistemati e come gestiscono i loro personali incarichi. Bravi,
sono orgoglioso di loro”.Marco Magni, presidente dell'Ana di Lecco. |
La
visita è proseguita all’ospedale allestito nelle scorse settimane dalla Protezione civile
dell’Ana nazionale per supportare l’ospedale “Papa Giovanni XXIII” nelle cure
ai pazienti contagiati dal Covid-19.
“Nella
sala d’ingresso l’animo è stato pervaso da un silenzio surreale. L’effigie di papa
Giovanni, lo stemma della nostra associazione
- osserva sempre il presidente - In sette giorni è stato costruito un miracolo,
un’impresa incredibile degli alpini, che hanno visto sì tante persone che non ce
l’hanno fatta, ma anche molte altre che hanno fatto ritorno a casa guarite! Il
silenzio incalzava in una giornata uggiosa, ma non fa nulla. La certezza è che
la speranza prevale e che tutto andrà per il meglio. La nostra bandiera sventola
sul pennone e grida, insieme al mio cuore, Viva gli alpini”.
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