Il Santuario della Beata Vergine di Lezzeno. |
“La benedizione - spiegava don Paolo - sarà impartita utilizzando il tondo originale con l’immagine della Madonna con il Bambino che pianse nel 1688, che per l’occasione verrà tolta dalla nicchia dove si trova abitualmente. In quel momento stando ognuno a casa propria, facendo il segno della croce e recitando una preghiera alla Madonna si riceverà la benedizione”.
Il
rettore spiegava altresì che con quel questo desiderava “che ognuno sentisse la
maternità e la vicinanza della nostra Madre celeste”. E aggiungeva: “Penso
specialmente ai malati, agli anziani, ai medici, agli infermieri, ai volontari,
agli amministratori, a chi lavora e a tutti coloro che vivono con
preoccupazione questo tempo. Con la benedizione del Signore si ravvivino in noi
la speranza e la fiducia in Dio, in noi stessi e nel prossimo”.
Mario Delpini, arcivescovo di Milano. |
Era
il 29 marzo, si è detto, nel pieno dell’emergenza coronavirus. Domenica
prossima 10 maggio, quasi una settimana dopo l’inizio della parziale ripartenza
dopo il lockdown, il Santuario della
Beata Vergine di Lezzeno, particolarmente caro al culto dei fedeli non soltanto
bellanesi ma di tutto il Lario, tornerà al centro della cronaca perché accoglierà monsignor Mario Delpini, dall’estate 2017 arcivescovo di Milano.
Originario
di Gallarate, in provincia di Varese, il presule celebrerà la messa delle 10 “a
porte chiuse”. Sarà peraltro possibile seguire la celebrazione eucaristica sulla
pagina Facebook del Santuario e su quella della parrocchia di Bellano, oltre
che sul canale YouTube della stessa parrocchia.
L’arcivescovo
affiderà alla Madonna di Lezzeno le comunità lariane e l’intera diocesi in
questo tempo di pandemia e offrirà la sua vicinanza di pastore e guida della
Chiesa ambrosiana. “Accogliamolo con gioia - fa appello il rettore del
Santuario - pur restando ancora nelle nostre case”.
Ma Delpini non è cardinale...
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