Quello
appena riportato è un passaggio del messaggio diffuso da Papa Francesco in
occasione della 57.ma Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni che si
celebra domenica 3 maggio.
“Ogni
vocazione - si legge sempre nel messaggio del pontefice - nasce da quello
sguardo amorevole con cui il Signore ci è venuto incontro, magari proprio
mentre la nostra barca era in preda alla tempesta. Ciò che spesso ci impedisce
di camminare, di crescere, di scegliere la strada che il Signore traccia per
noi sono i fantasmi che si agitano nel nostro cuore. Quando siamo chiamati a
lasciare la nostra riva sicura e abbracciare uno stato di vita come il
matrimonio, il sacerdozio o la vita consacrata la prima reazione è spesso
rappresentata dal “fantasma dell’incredulità”: non è possibile che questa
vocazione sia per me, si tratta davvero della strada giusta? Il Signore chiede
questo proprio a me?”.
E
ancora: “Via via crescono in noi tutte quelle considerazioni, quelle
giustificazioni e quei calcoli che ci fanno perdere lo slancio, ci confondono e
ci lasciano paralizzati sulla riva di partenza: crediamo di aver preso un
abbaglio, di non essere all’altezza, di aver semplicemente visto un fantasma da
scacciare”.
In
occasione appunto della Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni
l’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni della Cei propone per
domani, sabato 2 maggio, alle ore 21 una veglia di preghiera.
Le
veglia sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube youtube.com/pastoralevocazioni
e alla pagina Facebook www.facebook.com/conferenzaepiscopaleitaliana.
Direttore
dell’Ufficio nazionale per la pastorale delle vocazioni è don Michele Gianola,
il sacerdote originario di Abbadia Lariana al quale si deve l’idea del video in
cui sacerdoti, suore, laici, adulti e bimbi recitano una preghiera sul tema
della Giornata mondiale di domenica prossima “Datevi al meglio della vita”.
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