Gianmario Macchi, sindaco di Dervio dal 2004 al 2009. |
L’ex sindaco di Dervio Gianmario Macchi, alla guida del
paese dal 2004 al 2009, ci invia la lettera aperta che di seguito pubblichiamo:
“In qualità di ex sindaco di Dervio esprimo, con questa lettera aperta, il
mio parere in merito a una situazione che giudico non più accettabile per il
bene del nostro paese.
A un anno dall’inizio del mandato del sindaco Stefano Cassinelli, mi sento
di poter esprimere un giudizio positivo sull’operato che il sindaco stesso, la
Giunta e il suo gruppo hanno messo in atto specialmente a fronte di due maxi
emergenze come quella dell’alluvione del 12 giugno 2019 e dell’attuale
emergenza sanitaria legata al Covid-19, rispondendo in modo puntuale ai bisogni
della comunità.
Di fatto, in 12 mesi di mandato l’amministrazione comunale si è potuta dedicare
alla normale attività solo per 4 o 5 mesi ed è stata tuttavia spesso oggetto di
attacco da parte del gruppo di minoranza che è intervenuto, con questioni di
poco conto o inconsistenti, ostacolando la prosecuzione dell’ordinaria
attività.
Non mi sarei aspettato dal gruppo di minoranza interventi con carte bollate
e querele al posto di suggerimenti e critiche costruttive, che contribuirebbero
invece alla creazione di un clima che ha come obiettivo il bene comune del
nostro paese.
Ho avuto Cassinelli come avversario nella campagna elettorale del 2000 e
come rappresentante di opposizione durante il mio mandato e posso esprimermi
con sincerità nel dire che ho avuto un avversario leale che non mi ha mai
sorpreso con colpi bassi o inaspettati.
Di fatto, la lista “Dervio viva” guidata da Cassinelli ha vinto le elezioni
con ampio margine e si deve dare la possibilità a questa Amministrazione di
lavorare con serenità, senza continui ostacoli. Saranno gli elettori derviesi a
dare un giudizio a tempo debito sull’operato, ma la campagna elettorale è finita
da tempo e dobbiamo far sì che questo gruppo possa lavorare per il nostro
paese”.
Gianmario Macchi
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