(C.Bott.) Settanta giorni dopo, il Cai Grigne
riparte. Era il 13 marzo quando il sodalizio alpinistico mandellese presieduto
da Giancarlo Pomi decise di interrompere ogni attività e di annullare anche i
tradizionali appuntamenti di ogni venerdì sera in sede. Una scelta di fatto obbligata,
imposta dall’emergenza coronavirus e dal lockdown
seguito al diffondersi della pandemia.
Erano,
quelli, i giorni e le settimane in cui sarebbe dovuta partire la Secim, la
scuola elementare di comportamento in montagna fondata da Nino Lozza, scomparso
lo scorso inizio aprile, che ogni primavera - fin dai primi anni Sessanta - avvicina
all’escursionismo numerosi giovani e giovanissimi.
Erano
invece già in corso (ed erano state fermate) le uscite dei “Semprevivi”, il
gruppo di escursionismo senior attivo all’interno del Cai.
Ora,
con la “fase 2”, è arrivato anche per le associazioni il tanto atteso momento
di ricominciare. E questa sera la sede del Cai, in via Riva dell’ospizio a
Mandello, tornerà ad accogliere i fedelissimi del sodalizio e così sarà per
tutti i prossimi venerdì, ogni volta dalle ore 21 alle 23.
Da
ultimare vi è innanzitutto la campagna tesseramento 2020, dopodiché verranno
prese decisioni sulle iniziative da intraprendere da qui ai prossimi mesi.
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