Nomine in Curia. Il mandellese don Marco Nogara cancelliere e vicario giudiziale

Il vescovo: “La sua disponibilità è frutto di un grande amore alla Chiesa”. Positivo al coronavirus, è intanto ancora in ospedale il vicario generale don Renato Lanzetti

Don Marco Nogara

(C.Bott.) Positivo al coronavirus, don Renato Lanzetti è ricoverato all’ospedale di Vigevano. Le condizioni del vicario generale della diocesi di Como “sono in via di progressivo miglioramento - come informa il vescovo, monsignor Oscar Cantoni - ma restano preoccupanti”.
In una nota diffusa attraverso il sito Internet della diocesi, il prelato spiega che si vede in tal modo costretto a rimediare chiamando un sostituto “ad interim”. “Ho cercato di individuarlo tra i sacerdoti che per i compiti di loro competenza già mi sono vicini e conoscono le diverse situazioni, anche quelle più impegnative, a livello pastorale e giuridico - osserva il vescovo - perciò ho chiesto a don Fausto Sangiani di assumere pro tempore l’incarico di pro vicario, rinunciando provvisoriamente ai servizi da lui svolti attualmente in Curia come cancelliere e vicario giudiziale”.

A ricoprire pro tempore quegli stessi incarichi è stato chiamato don Marco Nogara, già vicecancelliere e vicario giudiziale aggiunto.
Don Fausto è stato anche nominato membro del Consiglio presbiterale, del Collegio dei consultori e della presidenza del Sinodo e contestualmente don Marco è stato chiamato a far parte della segreteria del Sinodo.

Mandellese, classe 1978, don Marco Nogara è stato ordinato sacerdote nel giugno 2005. Dapprima vicario a Uggiate (fino al 2008) quindi a San Fermo, dal 2011 è - come ricordato nella sua nota anche dal vescovo -  vicecancelliere in Curia e vicario giudiziale aggiunto.

Sempre tra il 2011 e il 2016 è stato collaboratore nella parrocchia di Olgiate Comasco e dal 2014 giudice al Tribunale ecclesiastico della Regione Lombardia. Dal 1° giugno 2018 è parroco della comunità pastorale di Civiglio e Brunate.

Don Marco aveva conseguito la licenza in Teologia a Lugano e il Master in diritto canonico comparato nel 2010, la licenza in diritto canonico presso la Pontificia Università Lateranense nel 2011 e il dottorato in diritto canonico presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma nel 2016.
Il vescovo Oscar non ha mancato di ringraziare don Fausto e don Marco “per la loro pronta disponibilità, frutto di un grande amore alla Chiesa, in un tempo così problematico qual è quello che stiamo attraversando” e ha augurato loro “che possano svolgere il nuovo ministero con grande saggezza, spirito di collaborazione e di unità, per il bene della nostra Chiesa e a servizio di tutti”.