(C.Bott.) La cosiddetta “fase 2” legata all’emergenza
coronavirus è alle porte e anche il mercato di Mandello riparte. Il 4 maggio le
bancarelle torneranno nella zona a lago del paese - appunto come ogni accadeva
ogni lunedì fino allo “stop” dello scorso mese di marzo - ma soltanto per la
vendita di generi alimentari.
Le
postazioni, in totale 18, troveranno posto tutte in piazza Mercato in un
perimetro delimitato da transenne e da un nastro bicolore a cui potrà accedere un
solo componente per famiglia, fatta eccezione per i minori di 14 anni, i disabili
e gli anziani. Vi sarà un unico varco di accesso, separato da quello di uscita
dall’area stessa.
Ciascun
banco potrà essere occupato da non più di due operatori, che accoglieranno a
loro volta un numero massimo di due utenti a turno.
L’ingresso
e l’uscita saranno gestiti da un agente di polizia locale “Covid manager”, che
coordinerà appunto gli accessi affiancato da volontari del gruppo comunale di
Protezione civile.
All’ingresso
è prevista la misurazione della temperatura corporea (che sarà naturalmente rilevata
anche agli operatori commerciali), così come dovranno essere indossati guanti e
mascherina, oltre all’obbligo dell’utilizzo di gel lavamani.
Serenella Alippi, assessore al Commercio. |
“La capienza massima di persone contemporaneamente
presenti all’interno dell’area - spiega il vicesindaco e assessore al
Commercio, Serenella Alippi - non potrà essere superiore al doppio del numero
dei posti occupati dagli ambulanti”.
“Raccomando
vivamente ai cittadini di utilizzare il buon senso - aggiunge - e di seguire scrupolosamente le norme
emanate, che verranno peraltro impartite dal personale presente nell’area del mercato”.
Con l’occasione
l’assessore ricorda altresì che, ai sensi del decreto del presidente del
Consiglio dello scorso 26 aprile recante disposizioni per bar, pub, ristoranti,
gelaterie e pasticcerie, sempre da lunedì 4 maggio sarà consentita la ristorazione con asporto,
fermo restando l’obbligo di rispettare la distanza di sicurezza interpersonale
di almeno un metro, il divieto di consumare i prodotti all’interno dei locali e
di sostare nelle immediate vicinanze degli stessi.
“In pratica -
conclude Serenella Alippi - si potrà soltanto prendere e portare a casa, o in
ufficio, il prodotto acquistato. Torno infatti a sottolineare che non è
consentita la sosta per consumare il cibo da asporto se non nel proprio
domicilio, o appunto nel proprio ufficio”.
Lunedì
prossimo ripartiranno anche il commercio di fiori e piante e quello al dettaglio di libri.
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