11 aprile 2020

Mandello. Addio Dino Caprini, per anni capostazione. La caccia la sua grande passione

Dino Caprini
La maggior parte dei mandellesi non più giovanissimi ne accosterà il nome e il volto agli anni che lo hanno visto capostazione a Mandello, ma in paese sono sicuramente in molti a ricordarlo anche per la sua passione venatoria, che lo aveva portato a far parte attiva della sezione locale della Federcaccia.
Erano, per così dire, gli anni d’oro dell’associazione presieduta da Leonardo Mauri, a lungo alla guida del sodalizio, scomparso lo scorso inizio autunno.
Ora anche di Dino Caprini, morto a inizio settimana, non resta che il ricordo. Per quanti l’hanno conosciuto lui era l’immagine del dinamismo e della schiettezza, della bonomìa e dell’intraprendenza. Sempre pronto alla battuta di spirito, amava la vita sociale e stare in compagnia.
Originario del Mantovano, era sposato. Padre di due figli, abitava nel rione di Molina.

Nessun commento:

Posta un commento