Si
tratta di interventi finalizzati a rifare gli argini in prossimità della foce, a
rimuovere migliaia di metri cubi di materiale dall’alveo e a rifare alcuni
accessi al fiume spazzati via dell’alluvione dello scorso anno.
L'argine
alla foce era già stato rifatto nell’immediatezza dell’evento alluvionale ma
poi era crollato nuovamente in occasione degli eventi di agosto.
La
progettazione sarà eseguita calcolando i dati legati alle piene emersi negli
ultimi eventi.
“Con
Regione Lombardia - spiega sempre Cariboni - abbiamo definito lo stanziamento
con diversi sopralluoghi e non appena sarà definita la progettazione il
responsabile dell’area tecnica provvederà a indire la gara per assegnare gli
interventi. Cercheremo di velocizzare il più possibile perché ben sappiamo che
si è perso già tanto tempo. Anche “Lario Reti” sta collaborando in
considerazione della presenza del depuratore in zona. Mi auguro che la
collaborazione si concretizzi per il bene di tutti”.
Il
sindaco Stefano Cassinelli aggiunge: “Ringraziamo la Regione e l’Utr in
particolare per aver dato seguito agli impegni. Purtroppo le lungaggini fanno
parte delle burocrazia italiana, ma devo dire che la nostra Regione ha cercato
di velocizzare al massimo questi interventi”.
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