La mandellese Silvia Nessi, vicepresidente della Fipe di Lecco e titolare del "Mamma Ciccia". |
Convinta sostenitrice della rete tra imprese, tanto più in queste settimane di grave emergenza, e più che mai consapevole dell’importanza di “fare gruppo” anche per garantire un servizio e un sostegno adeguati alla popolazione, Silvia Nessi ha scritto in queste ultime ore ai commercianti mandellesi che effettuano le consegne a domicilio e aperto la pagina Facebook “Mandello a domicilio”.
Quello
che segue è il testo della lettera di Silvia Nessi:
“Buongiorno
a tutti! Prima di tutto spero che stiate tutti bene, voi e le vostre famiglie. Fin dai
primi giorni di questa difficile emergenza sono stata in stretto contatto con
il Gruppo nazionale donne imprenditrici di Fipe Confcommercio: mi è servito
molto sul piano del confronto con diverse realtà e in questo momento è anche un
prezioso sostegno. Anche Fipe Lecco, di cui sono vicepresidente, è molto
compatto e insieme stiamo portando avanti richieste di sostegno al Governo. E’ difficile
farsi ascoltare, ma essere insieme vuol dire essere più forti.
Detto
questo, ho visto che, come noi di “Mamma Ciccia”, molti commercianti mandellesi
fanno servizio di consegna a domicilio. Cosa che, fatta con tutte le dovute
precauzioni, ritengo molto importante sia per la nostra comunità, in
quanto diamo un servizio utile, sia per il nostro “umore”, in quanto serve a
sentirci vivi e a non abbatterci.
Dopo essermi
confrontata con una collega di Rimini, dove hanno creato un gruppo denominato “Rimini
a domicilio”, con addirittura 650 iscritti e che sta funzionando egregiamente,
ho contattato il sindaco, Riccardo Fasoli, per sapere quale fosse il suo
pensiero al riguardo. Gli ho spiegato che mi piacerebbe creare un gruppo
composto da commercianti che trattano diverse tipologie di prodotto, in modo da
poterci pubblicizzare tutti insieme ed evidenziare tutti i servizi che possiamo
offrire facendo in modo che la gente esca il meno possibile.
Tolti i
servizi essenziali che sono già giustamente segnalati dal Comune come
alimentari, frutta e verdura, farmacia, eccetera, ci sono tutti i servizi come
i nostri che permettono di affrontare meglio questo periodo di quarantena.
La
cartoleria per le mamme alle prese coni compiti dei bambini e per chi lavora in
smart working, un momento di dolcezza
con un gelato o un pasticcino, una brioche fresca al mattino, una cena pronta,
un mazzo di fiori…
Non
dimentichiamo che ci sono gli anniversari, i compleanni, la Pasqua che si
avvicina, o semplicemente la voglia di dire a qualcuno “ti voglio bene”. La
risposta del sindaco è stata: “Vai, vai!”. Quindi eccomi qui!
I passi sono
semplici: basterebbe una banale pagina Facebook e Instagram, dove tutti possono
trovare i nostri recapiti, e un nostro gruppo WhatsApp dove scambiarci opinioni.
In questi
momenti non esiste la concorrenza, cosa della quale non mi sono personalmente
mai preoccupata, esiste semplicemente la “rete” che, come dicevo prima, può renderci
più forti.
Spero di
trovare sostegno in voi e vi prego di inviarmi tutte le vostre idee o dubbi al riguardo.
Al momento sto contattando tutte le attività che conosco e che so che fanno
servizio di consegna. Come dicevo, al momento ho escluso gli alimentari già
attivi, ma se conoscete altre realtà vi prego di farmelo sapere o di far girare
questo messaggio. Un abbraccio a tutti voi!”.
Silvia - “Mamma Ciccia”
Nessun commento:
Posta un commento