L'informativa arriva dal sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, il quale specifica che, considerata l’ordinanza che prevede la chiusura dei sentieri e che il taglio dell’erba in montagna non è ancora un’attività necessaria, "per muoversi su sentieri occorre essere possessori o fruitori di un terreno coltivato a orto o a piante da frutto. Non sono quindi consentiti spostamenti per esclusivo controllo delle proprietà, per sfalcio o taglio dei boschi".
In
tutti i casi tali attività dovranno comunque avvenire esclusivamente nel rispetto
di quanto previsto dai decreti del presidente del Consiglio dei ministri e di
tutte le norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da Covid-19, una
persona per volta e per non più di una volta al giorno.
Limitatamente
agli interventi strettamente necessari alla manutenzione dei fondi, alla tutela
delle produzioni vegetali e degli animali allevati, consistenti nelle indispensabili
operazioni colturali e di cura preventiva che la stagione impone, così come per
accudire gli animali, è indispensabile l’autocertificazione che attesti il
possesso o l’uso della superficie agricola produttiva che deve essere effettivamente
adibita a quegli stessi fini.
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