05 aprile 2020

Abbadia Lariana, Peppino Mainetti non ce l’ha fatta. La Protezione civile: “Addio, maestro”

Giuseppe Mainetti, morto all'età di 83 anni.
(C.Bott.) Aveva 83 anni e da mercoledì scorso era in ospedale a Lecco. Giuseppe Mainetti, per tutti “Peppino”, doveva vincere - lui come tanti - la terribile battaglia contro il coronavirus. E non ce l’ha fatta.
Così Abbadia Lariana piange ora uno tra i primi volontari del gruppo comunale di Protezione civile, costituito a metà anni Novanta e in seguito intitolato a don Battista Cossali, il sacerdote nativo proprio di Abbadia che svolse per lunghi anni il suo ministero anche in terra di missione.
“Di lui non potremo dimenticare la disponibilità e il suo spirito di servizio - così lo ricordano gli amici della Protezione civile - oltre al grande attaccamento al nostro gruppo. Era prodigo di consigli e sapeva far valere la sua esperienza, al punto che tutti noi lo chiamavamo “maestro” per il rispetto che gli era dovuto e senza alcuna ironia”.
“Sono onorato di essere stato un suo allievo - dice Roberto Gandin, fino allo scorso anno coordinatore del gruppo comunale e ora vicesindaco di Abbadia - e non dimenticherò gli insegnamenti di Peppino e il suo essere sempre positivo. Sì, rimarrà un esempio per tutti quelli che l’hanno conosciuto”.
Peppino Mainetti lascia la moglie Angela e le figlie Patrizia e Orietta. A loro va idealmente l’abbraccio della comunità di Abbadia Lariana.


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