Da Mandello,
riceviamo e pubblichiamo:
La
realtà vera ci grida a voce alta che il momento storico che stiamo vivendo è di
estrema emergenza sanitaria, dove ogni giorno si contano deceduti da bollettino
di guerra, dove sono emersi alcuni dei danni creati dalla gestione “ciellina”
degli ultimi 30 anni della sanità pubblica lombarda.
Una
sanità pubblica delocalizzata sempre più verso gli enti privati, con continui
tagli ai servizi e la chiusura di molti nosocomi regionali.
In
una situazione di estrema emergenza sia nazionale sia mondiale, dimostrata dalla
messa in atto di strategie economiche e sociali da stato di guerra, e di fronte
a un futuro nuovo dove cambieremo certamente molte delle nostre vecchie
abitudini, cosa succede in Regione Lombardia?
Mentre
il governatore Fontana e altri membri della giunta lombarda sono impegnati per
salvaguardare la salute e l’incolumità economica della regione, il consigliere
Mauro Piazza informa dello stanziamento di
denaro pubblico per il finanziamento dello svincolo di Maggiana della Statale
36.
Alquanto
imbarazzanti le dichiarazioni che rilascia lo stesso consigliere: “Un segnale di attenzione per l’intero territorio, un modo per tracciare la
rotta da dove ripartire quando l’emergenza
sanitaria sarà finita”.
In una società che sta cambiando, che ha scoperto lo smart working, con la conseguente
riduzione di traffico e inquinamento, con l’azzeramento di fattori stressogeni
lavorativi e un’autonoma gestione del proprio tempo, coloro i quali dovrebbero
cogliere i fattori di cambiamento sociale e di una nuova epoca alle porte rimangono
a una visione globale dello sviluppo territoriale del secolo scorso.
Oltremodo
grave che questo sfregio a coloro i quali continuano nella loro missione sotto
il giuramento di Ippocrate in questo tragico momento storico avvenga nel silenzio
più totale dei rappresentanti delle opposizioni politiche, sia a livello regionale
sia attraverso i rappresentanti locali, della sinistra e del Movimento
5
Stelle.
Riteniamo
che sia vergognoso e irrispettoso, proprio ora che c’è una forte domanda di
materiale medico e sanitario per la cura e il sostegno degli ammalati per la salvaguardia
della salute pubblica, che si pensi di investire migliaia di euro di denaro
pubblico in un’opera inutile come più volte sostenuto e dichiarato dai diversi
studi effettuati dall’amministrazione di Mandello e che abbiamo reso noto attraverso
diversi comunicati, sia all’opinione pubblica sia ad alcuni rappresentanti
politici regionali, senza aver ricevuto mai risposta.
L’opera,
quindi, non risulta avere il requisito di “pubblica utilità” ma quello tanto
caro alla politica lombarda del clientelismo e dell’accrescimento politico
personale.
Per
essere più chiari, con questo intendiamo dichiarare che l’opera “svincolo di
Maggiana” ha le seguenti finalità: l’accrescimento politico, come detto, e il
“potere” politico dei consiglieri regionali locali; il mantenimento del bacino
di voti da parte dell’amministrazione comunale di Mandello in vista delle prossime
elezioni amministrative; l’espandere il consenso elettorale verso i proprietari
di seconde case nell’Alta Valtellina nelle località sciistiche.
A
fronte di questo, si sta affrontando la spesa di circa 1 milione di denaro pubblico
per la comodità di certi signori che potranno raggiungere 10 minuti prima le
loro seconde case nelle località turistiche e far bollire l’acqua della pasta
ben 5 minuti prima.
Con
tale accondiscendente decisione si conquista un importante bacino elettorale.
Tutto
ciò fa rabbrividire, se pensato in un momento così drammatico e di enorme sacrificio
individuale per tutte le classi produttive.
Mentre
nel Lecchese molti cittadini si prodigano volontariamente ad aiutare e per
partecipare a varie raccolte fondi per gli ospedali locali, c’è chi - senza
nessuna remora e raccontando favole - sperpera denaro pubblico per 305.000
euro.
Per
concludere, rimaniamo basiti che tutto questo avvenga nel silenzio assordante
dei rappresentanti
politici delle opposizioni regionali, da sinistra e da un Movimento 5 Stelle che
ha da sempre, tra i propri valori cardini e fondanti, la tutela ambientale e della
salute e il contrasto allo spreco di denaro pubblico. Vergogna!
Flavio Angeli - “Cittadini liberi di Mandello”
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