(C.Bott.) L’appello diffuso fin dai giorni
scorsi dall’Associazione nazionale Comuni italiani era stato rilanciato dal presidente
della Provincia, Claudio Usuelli, e dal sindaco di Lecco, Virginio Brivio. I
due pubblici amministratori avevano inviato una lettera a tutti i sindaci del
territorio per chiedere che martedì 31 marzo tutti i comuni espongano le
bandiere a mezz’asta e che alle 12 i sindaci stessi, indossando la fascia
tricolore, osservino un minuto di silenzio davanti al municipio o al monumento ai
Caduti a nome di tutti i cittadini, chiamati a fare altrettanto nelle loro abitazioni.
Alla stessa ora le campane suoneranno a lutto.
“Un’iniziativa
che nasce dalla sollecitazione di alcuni sindaci e che la Provincia e il Comune
di Lecco hanno accettato pienamente - si leggeva nella missiva - per esprimere
il lutto di tutto il territorio, per onorare i defunti a causa dell’epidemia e
per essere vicini ai loro cari, privati anche della possibilità di salutarli e
di dare loro degna sepoltura. Nell’invitare i sindaci ad aderire a questo
momento di raccoglimento, cogliamo l’occasione per ringraziarli per il lavoro
che stanno svolgendo in questa situazione così drammatica”.
All’iniziativa
di martedì 31 ha aderito anche il sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli.
Intanto
i casi di contagio da coronavirus sul territorio comunale sono ad oggi
ufficialmente 24, con sei ricoveri in ospedale.
Nel
“bollettino” odierno il primo cittadino ricorda tra l’altro che il Comune di
Mandello ha attivato un servizio navetta gratuito per il trasporto dei cambi
puliti in ospedale a favore di quei pazienti i cui familiari sono in quarantena
o impossibilitati a raggiungere i reparti. Attualmente il servizio è
disponibile per i ricoverati presso gli ospedali di Lecco, Bellano, Merate e
Erba.
Per
ogni informazione e per l’attivazione del trasporto si deve contattare Clarissa
Targa al 349-22.93.542.
C’è
poi la notizia dello sportello psicologico telefonico, con l’avviso che l’Associazione
Fabio Sassi risponde all’emergenza Covid-19 per dare una risposta concreta a
chi ha bisogno, a chi ha paura in questo tempo di fragilità, a chi è rimasto
solo, a chi non ha nessuno al quale rivolgere le proprie domande e confidare i suoi
pensieri.
Lo
“sportello” è attivo dal lunedì al giovedì, dalle ore 10 alle 12, al numero 039-99.45.217.
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