La
giornata era prevista per mercoledì 1° aprile e l’iniziativa aveva già raccolto
oltre quaranta adesioni.
Fino
all’ultimo responsabili e volontarie del gruppo hanno sperato di poter trascorrere
quella giornata in preparazione alla Pasqua, che prevedeva - oltre alle confessioni
- la Via Crucis e la celebrazione della messa, ma l’aggravarsi dell’emergenza
coronavirus ha ovviamente costretto a rinviare anche quell’appuntamento a data
da destinarsi.
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