Grazia Scurria |
Grazia Scurria, capogruppo consiliare di “Casa comune
per Mandello democratica”, indirizza al sindaco, Riccardo Fasoli, la lettera
aperta che di seguito pubblichiamo:
Caro sindaco, mi rivolgo a
te con la vicinanza sincera che questo momento richiede. Domani sarai davanti
alla nostra casa comunale con la fascia tricolore per ricordare i nostri
concittadini morti a causa di questa tremenda pandemia e per manifestare la
vicinanza del Comune ai loro cari, costretti a piangerli da lontano, e a tutti
gli altri che, in ospedale o a casa, vivono la malattia.
Domani tutto il consiglio
comunale, idealmente, sarà dietro di te e con te, in rappresentanza dell’intero
paese.
In questa situazione
drammatica che stiamo vivendo il richiamo all’unità è il sentimento che tutti
sentiamo forte dentro di noi, consapevoli della necessità di mantenere e
rafforzare i nostri legami di comunità.
L’annunciato allungamento
del periodo di permanenza in casa e di distanziamento sociale imporrà alle istituzioni,
Comune compreso, di prevedere nuove misure di sostegno alle categorie più in
difficoltà.
Le famiglie, il cui
reddito rischia di impoverirsi ulteriormente, gli anziani soli, che soffrono la
mancanza di contatto umano, le categorie più fragili, già molto provate e che
rischiano di non farcela.
In questo momento storico
unico e drammatico, che tutti ci auguriamo finisca al più presto, anche il
Comune deve fare la sua parte, con le risorse che si rendono necessarie.
Sappiamo che il Governo ha stanziato i fondi per l’aiuto alle famiglie
bisognose, anticipiamo noi quelle somme e aggiungiamone altre, nel principio di
solidarietà sociale che ci ha ricordato il nostro presidente della Repubblica.
I decreti dell’emergenza
hanno previsto la possibilità di sospendere i mutui, prevediamo un servizio di
consulenza gratuita per aiutare a predisporre le domande di sospensione dei
pagamenti.
Il ministro del Lavoro
stamattina ha preannunciato l’intenzione di stabilire degli assegni per ogni
figlio a carico, iniziamo noi ad aiutare le nostre famiglie e i nostri piccoli
concittadini.
Un servizio di compagnia
telefonica agli anziani soli non costa nulla e può essere effettuato anche da
volontari. Perché non chiediamo ai nostri giovani di “adottare un nonno” e di
fargli compagnia per qualche minuto al giorno?
Possiamo fare tanto per
sostenerci a vicenda e tanto si può fare gratuitamente. Ma penso sia necessario
che il Comune metta in campo anche risorse economiche. I provvedimenti statali
ci consentono di utilizzare la nostra cassa per farlo.
E soprattutto, ricordando quanto
tu stesso hai ripetuto più volte, semplifichiamo il più possibile l’accesso a
queste misure di aiuto, in modo che tutti possano usufruirne.
Siamo pronti a collaborare
con te, sindaco, lealmente, per il bene dei nostri concittadini, per il bene
comune che abbiamo tutti a cuore, oggi più che mai.
Grazia
Scurria
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