(C.Bott.) C’è la dedizione, c’è il desiderio di
non tirarsi indietro e di continuare a percorrere la strada della solidarietà.
C’è l’intento di poter essere di aiuto e di conforto a chiunque si trovi a
vivere una situazione di disagio. C’è anche tutto questo, nei giorni difficili dell’emergenza
Coronavirus, e a farsene interpreti sono, tra gli altri, i volontari del
Soccorso degli alpini di Mandello.
Il
servizio di pronto intervento, attivo come noto anche sui territori comunali di
Abbadia Lariana e Lierna, ha continuato e continuerà a garantire il proprio
operato sette giorni su sette, 24 ore su 24, “umilmente al servizio di tutti”
come recita lo slogan del Soccorso.
Naturalmente,
a tutela dei volontari e delle stesse persone soccorse, tutti i componenti
degli equipaggi chiamati a intervenire indosseranno ogni volta la mascherina in
aggiunta ai normali dispositivi di autoprotezione. Ciò anche per ottemperare alle
disposizioni emanate dall’Areu, sigla che identifica l’Azienda regionale
emergenza urgenza.
Naturalmente
ciò non significa che il paziente a bordo dell’ambulanza sia affetto da
Coronavirus. Da qui l’invito a non allarmarsi rivolto alle cittadinanze di
Mandello, Abbadia e Lierna dal presidente del Soccorso, Giancarlo Alippi, che nell’occasione
indirizza espressioni di sincera gratitudine a tutti i volontari proprio per lo
spirito di abnegazione con cui stanno operando in questa delicata situazione.
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