Accordo
raggiunto alla “Antonio Carcano Spa” per la ripresa graduale delle produzioni a
partire da lunedì 30 marzo. Da domani partirà la cassa integrazione, che
riguarderà tutti i lavoratori nelle giornate di giovedì e venerdì e proseguirà
per tutti quei dipendenti che appunto da lunedì prossimo non dovranno tornare
al lavoro.
L’intesa
è stata siglata oggi tra l’azienda e le organizzazioni sindacali Fim-Cisl Monza
Brianza e Lecco, Fiom-Cgil Lecco, Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil Sondrio,
rappresentate rispettivamente da Emilio Castelli, Maurizio Oreggia, Vittorio
Cantoni, Sandro Alberto e Dario Scaramellini. La “Carcano” era rappresentata da Paolo Mari.
La
riapertura prevede per alcuni il rientro in azienda lunedì 30, per altri
martedì 31 e per altri lavoratori ancora a partire da mercoledì 1° aprile.
Questo,
nel dettaglio, il piano stabilito per la graduale ripresa delle attività nello
stabilimento di Mandello:
Da lunedì 30
marzo
- B2, camera bianca, taglio nastri e inoltre anime, scarto, movimentatori e
carrellisti, lavaggio, lacche e CQ.
Da martedì 31 marzo - R8 e
coloritura, mixing station.
Da mercoledì 1°
aprile
- Reparti cavi, goffrè, formati e del reparto taglio, servizi generali e
rettifica gomme.
Le
macchine MB 1400, R5 e Tecmo rimarranno ferme dal 30 marzo al 3 aprile.
Al
rientro in fabbrica dovranno essere rispettate le regole per evitare il
contagio da coronavirus. Al riguardo, nei giorni scorsi era stata costituita
una commissione che rimarrà operativa anche nelle prossime settimane.
L’accordo
siglato tra la società e le forze sindacali prevede inoltre l’attivazione dell’iter
procedurale per l’applicazione della cassa integrazione guadagni, che decorrerà,
come detto, da giovedì 26 marzo per una durata massima di 9 settimane.
Almeno
fino al 3 aprile proseguirà il ricorso al lavoro agile, dunque all’home office, e i servizi mensa saranno attivi
da lunedì 30 per la distribuzione dei sacchetti vivande.
I
locali adibiti a spogliatoio sono stati sanificati, ma per ragioni di prudenza
rimarranno chiusi almeno fino a venerdì 3 aprile.
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