E’ una tra le immagini più ricorrenti di Gianbattista Poletti (per tutti “il Battistino”, a dispetto della sua statura piuttosto alta), morto ieri a Mandello.
Classe
1928 (avrebbe compiuto 92 anni in agosto), uomo di fede, aveva assolto per
anni l’incarico di aiuto sagrestano al “Sacro Cuore”, dove era stato in più
occasioni anche animatore delle liturgie. Insomma, una sorta di factotum e proprio
in questa veste un aiuto certamente prezioso per i sacerdoti della parrocchia
mandellese.
Martedì
10 marzo presso il cimitero di Mandello a Ganbattista Poletti sarà impartita la
benedizione in forma strettamente privata, così come previsto dalle attuali
disposizioni governative e regionali.
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