“Io
e mio marito abbiamo 80 anni, siamo soli e lui è diabetico: non riusciamo ad
andare a fare la spesa e ora non ci è rimasto più niente da mangiare”. Questa è
soltanto una tra le tante telefonate di aiuto che l’Auser provinciale di Lecco
sta ricevendo in questi giorni di emergenza.
Le
necessarie misure di contenimento del contagio da coronavirus stanno acuendo
necessità e paure degli anziani, sempre più isolati anche dalla rete di
parentele e amicizie che prima poteva dar loro sostegno. Soltanto questa
settimana, grazie al grande impegno delle sedi locali, Auser ha effettuato 220
consegne della spesa a domicilio, a cui si sommano 50 servizi di recapito
farmaci, 50 accompagnamenti verso gli ospedali per visite, chemioterapie e
radioterapie, 70 ritiri di referti e 600 telefonate sociali per abbattere la
solitudine.
“Ma
presto tutto ciò potrebbe non bastare - dice Claudio Dossi, presidente
provinciale - Con il passare del tempo i bisogni sono destinati a aumentare.
Per questo motivo l’Auser ha lanciato una campagna di reclutamento volontari:
tramite un modulo compilabile online è possibile segnalare la propria
disponibilità a effettuare la spesa per gli anziani del territorio che si
trovano in stato di necessità. Il modulo è disponibile all’indirizzo http://shorturl.at/DTX14, altrimenti è
possibile contattare lo 0341-286.563, oppure scrivere una
e-mail all’indirizzo info@auserlecco.it”.
“Riceviamo
sempre più telefonate da parte di anziani soli - spiega ancora Dossi - e per
ora, insieme ai Servizi integrati per la domiciliarità del Comune di Lecco,
stiamo riuscendo a soddisfare tutte le necessità. Ma con il passare dei giorni
le scorte alimentari nelle case sono destinate a finire, come pure i
medicinali, e le richieste di aiuto a crescere ancora. Noi non possiamo non
rispondere”.
“Per
questo - prosegue Dossi - facciamo appello a tutte le persone che hanno tempo
libero da dedicare ai più fragili, anche poche ore: c’è necessità urgente di
nuovi volontari. Anche una sola spesa al giorno può fare la differenza.
Forniremo noi tutte le protezioni e gli ausili necessari a chi si renderà
disponibile”.
Intanto
all’associazione lecchese e al suo presidente sono giunti numerosi
ringraziamenti e attestati di stima per l’attività svolta in questa delicata
fase, in particolare per il servizio di telefonia sociale effettuato da casa
dalle volontarie.
“I
servizi che state mettendo in campo con una professionalità e capacità straordinaria
sono in questi giorni d’emergenza ancora più importanti”, ha dichiarato
l’assessore regionale alle Politiche sociali, abitative e disabilità, Stefano
Bolognini, in un videomessaggio pubblicato sulla pagina Facebook “Auser
Volontariato Lecco”.
“Come
sempre sono le donne quelle che più di tutti sanno esprimere nei momenti difficili
la vicinanza più efficace a chi è più fragile o più in difficoltà - dice Carlo
Borghetti, vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia - Farò
presente la vostra preziosa esperienza a chi mi chiederà come poter dare una
mano in questi giorni”.
“Ho
letto sulla stampa quanto state facendo con la telefonia sociale per stare
vicini agli anziani - aggiunge il viceministro all’Interno, Matteo Mauri
- Questo è il momento di non perdere il
senso del sociale e serve soprattutto non far sentire soli gli anziani in
questi momenti difficili”.
Vicinanza
e sostegno sono stati espressi anche dal ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali Teresa
Bellanova, dal direttore generale dell’ASST di Lecco, Paolo Favini, e dal direttore
generale dell’ATS della Brianza, Silvano Casazza, oltre che dal candidato sindaco
di Lecco Mauro Gattinoni, che afferma: “Anche in questa fase così delicata il
volontariato si dimostra capace di tenere insieme il tessuto connettivo della
nostra comunità, sapendosi reinventare proprio in virtù delle differenti e
difficili condizioni operative attuali”.
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