“Le
attività che hanno chiuso l’hanno fatto certamente per senso civico, ma anche se
non soprattutto perché si sono accorte di quanto alcuni clienti non siano in
grado di rispettare due semplici regole: la distanza di un metro uno dall’altro
e il divieto di assembramenti”.
Il
sindaco di Mandello, Riccardo Fasoli, richiama la cittadinanza a un più
rigoroso rispetto delle norme previste dai decreti governativi e dalle
disposizioni regionali in relazione all’emergenza Coronavirus.
“Abbiamo
già fatto alcuni richiami - spiega - a gruppetti di ragazzi, anziani e adulti
che si ancora formano davanti ai bar, per le strade e nei pressi degli esercizi
alimentari”.
Quindi
un invito: “Fate pure una passeggiata ma fatela da soli, oppure con il vostro
stretto nucleo familiare, con il quale convivete sempre. La regola non vale soltanto
all’interno ma anche e soprattutto all’esterno”.
Infine
un’annotazione importante: “Dal mattino di giovedì 12 marzo scattano le sanzioni”.
Al
riguardo è opportuno ricordare che per chi non rispetta gli obblighi contenuti nei
provvedimenti in vigore sono previste le sanzioni ex articolo 650 del Codice penale,
quindi fino a 3 mesi di arresto
e fino a 206 euro di
ammenda. E’ questo il caso, ad esempio, anche di chi si ritrova in
assembramenti.
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