Renato Ambrosini, classe 1956. |
(C.Bott.) “Una bella persona, cos’altro dire?
Davvero una bella persona… E’ difficile aggiungere altro”. Le poche parole di
una coetanea (e di una sua vera amica) bastano a raccontare di Renato
Ambrosini, stroncato questa mattina da un arresto cardiaco nella sua casa di
Lecco, dove risiedeva attualmente dopo aver vissuto per anni a Mandello.
Lì abita tuttora sua madre Battistina, molto conosciuta in paese anche per aver gestito in
passato dapprima un negozio di alimentari a Molina quindi una cartoleria nei
pressi della chiesa parrocchiale del “Sacro Cuore”.
Classe
1956, sposato con Emanuela, medico di professione, Ambrosini aveva due figli e ha
lavorato all’ufficio acquisti della “Colombo Costruzioni” di Lecco. Aveva
frequentato l’istituto Parini e conseguito il diploma di ragioniere.
Comprensibilmente
sconvolti i suoi coetanei, che in queste ultime ore hanno indirizzato alla
moglie di Renato questo messaggio di cordoglio: “Tutti i coscritti di Mandello esprimono
a te, ai vostri figli e a tutta la famiglia le più sentite e sincere condoglianze.
Se n’è andato un pezzo di noi, ma Renato rimarrà sempre nei nostri cuori”.
Oltre
alla moglie, ai figli e alla madre, Renato Ambrosini lascia due fratelli: Guido
e Luigi.
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