(C.Bott.) E’ stata assegnata alla “Mazzoleni
Lucio Srl” di Abbadia Lariana la prima delle cinquanta incisioni numerate dal
titolo “Erna” realizzate in esclusiva da Bruno Biffi e originariamente donate
alla sezione “Riccardo Cassin” del Cai Lecco per l’iniziativa “Monti Sorgenti”.
La cancellazione della manifestazione e la sensibilità dell’artista lecchese avevano
reso disponibili quelle opere come riconoscimento a chi effettuava una
donazione.
La
prima parte del progetto finalizzato a raccogliere fondi a favore degli
ospedali di Lecco e Merate, nell’ambito della campagna “Aiutiamoci” promossa dalla
Fondazione comunitaria del Lecchese, ha fruttato 4.890 euro.
Diciassette
le opere fin qui assegnate. La numero 1 è stata attribuita come detto alla “Mazzoleni”
di Abbadia Lariana, che ha contribuito con 2.000 euro.
“Le
opere - informa Alberto Pirovano, presidente del Cai Lecco - saranno consegnate
una volta superata l’emergenza coronavirus”.
“All’azienda
assegnataria della prima incisione - aggiunge - e a tutti i donatori va il ringraziamento
della nostra sezione, che ora continuerà nell’opera di sensibilizzazione di amici
e simpatizzanti per vincere prima possibile questa difficile e grave emergenza,
ricordando che il sodalizio ha contribuito anche con una donazione di 1.000
euro da parte dei soci del GEO e di 500 euro del gruppo sci di fondo”.
L’attività
della “Mazzoleni Lucio Srl” ha avuto inizio nel 1930 quando Ernesto Mazzoleni,
allora proprietario di una piccola bottega a Bellano, iniziò la stagionatura di
gorgonzola e taleggio sfruttando i soffioni di aria naturale in
Valsassina. Subito affiancato dal figlio Lucio, appena tredicenne,
stagionò e distribuì formaggi con l’ausilio di un carretto nei mercati dei
paesi limitrofi.
Ebbe
così inizio la lunga avventura dello stagionatore Lucio Mazzoleni, al quale va
anche il merito di aver contribuito alla nascita del Consorzio tutela taleggio.
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