“Diciamolo
con un fiore”. E’ l'apprezzabile iniziativa
dell’amministrazione comunale di Abbadia Lariana, che invita la cittadinanza -
bambini, nonni e… artisti - a decorare finestre, balconi e cancelli della
propria abitazione con fiori colorati (di cartoncino o materiale riciclato),
oppure con poesie, versi, frasi di ottimismo e incoraggiamento scritti a grandi
lettere.
“In
questo modo - spiega l’assessore Cristina Bartesaghi - ci ripromettiamo di valorizzare
il tempo e le abilità artistiche di adulti e ragazzi e di creare un momento
comunitario, anche soltanto virtuale”.
L’appello
dell’amministrazione comunale continua: “Fotografate poi le vostre opere e
postatele con #diciamoloconunfiore e #abbadia. Il 21 marzo
sarà il primo giorno di primavera e la Giornata internazionale della poesia.
Diamo voce allora al bambino che è in noi”.
Quindi
una poesia di Alda Merini che recita: Bambino,
se trovi l’aquilone della tua fantasia legalo con l’intelligenza del cuore.
Vedrai sorgere giardini incantati e tua madre diventerà una pianta che ti
coprirà con le sue foglie. Fa delle tue mani due bianche colombe che portino la
pace ovunque e l’ordine delle cose. Ma prima di imparare a scrivere guardati
nell’acqua del sentimento.
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