A fine ottobre 2019 un articoletto tra le pieghe di
una legge autorizzava l’aumento sino all’85 % dell’indennità di carica per i
sindaci dei paesi sotto i 1.000 abitanti.
Detto e fatto! Gli amministratori di Varenna, noti per
essere sempre sul pezzo e velocissimi nel risolvere i problemi del paese, non
ci hanno pensato due volte e così, lesti lesti, in Giunta hanno introdotto 4.000
euro in più all’anno per il sindaco e, già che c’erano, quasi 6.000 euro per
vicesindaco e assessori. Totale, ben 10.000 euro in più all’anno di aumento,
che diventeranno 20.000 sino a fine mandato.
E chi paga? I varennesi! Già, perché è probabile
che il fondo statale non sarà sufficiente a coprire tutti gli incrementi a
livello nazionale.
Naturalmente in consiglio comunale, alla richiesta di
chiarimenti, non rendendosene nemmeno conto, in modo penoso hanno addossato alla
precedente Giunta Molteni la colpa di essere stati costretti a aumentarsi lo
stipendio! Questo, secondo noi, vuol dire arrampicarsi sugli specchi.
Ma per chiarezza, lungi dal voler indossare i panni
del “moralizzatore” tanto cari al sindaco Manzoni, quando però era all’opposizione,
ci chiediamo se davanti all’inerzia e inconcludenza di questa Amministrazione
un simile aumento sia giustificato. Sa soltanto (e tanto) di quel “magna magna”
sventolato e proclamato da Manzoni, ma quello dell’opposizione che fu.
Da ultimo un suggerimento: invece di trattenersi gli
aumenti, li versino all’asilo infantile, spesso in affanno. Perché le mamme dei
bambini e gli alpini hai voglia a far torte e quant’altro per raccogliere 20.000
euro!
Paolo Ferrara - “Uniti per
Varenna”
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