(C.Bott.) Un centinaio di penne nere al lavoro oggi per concludere il trittico di
interventi dell’“Operazione fiumi sicuri” programmati sui territori comunali di
Premana (dove erano stati allestiti cinque cantieri) e Pagnona, dove era
localizzato un sesto cantiere.
Dopo gli interventi attuati a fine novembre 2019 e lo
scorso mese di gennaio, i volontari del Nucleo di protezione civile della
sezione Ana di Lecco sono stati dunque nuovamente impegnati in Alta Valsassina
per portare a termine le opere di risanamento dei danni causati dal maltempo della
scorsa estate. Con loro al lavoro anche alcune penne nere delle sezioni di
Milano, Varese, Luino, “Valtellinese” e “Alto Lario”.
I tre interventi
hanno mobilitato complessivamente trecento soci Ana, che hanno operato sempre
sotto l’attenta supervisione di Giuseppe Dajelli, coordinatore del Nucleo di
protezione civile dell’Ana lecchese.
Sul posto vi erano oggi anche Ettore Avietti,
coordinatore Protezione civile del secondo Raggruppamento Ana (Lombardia -
Emilia Romagna), il presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, il
responsabile provinciale del settore Protezione civile Fabio Valsecchi e il
sindaco di Premana, Elide Codega, con il vicesindaco Domenico Pomoni e l’assessore
al Territorio e alla Protezione civile, Ferdinando Berera, oltre al vicesindaco
di Pagnona, Modesto Marino Tagliaferri, al quale nell’arco del trittico di
interventi programmati in Alta Valle si era affiancato il primo cittadino,
Martino Colombo. A Premana oggi è giunto anche Marco Magni, presidente dell’Ana
lecchese.
Va specificato che gli interventi sono stati
realizzati con il sostegno dell’amministrazione provinciale attraverso il bando
“Fiumi sicuri”, per un totale di 15mila euro.
Per l’immediato futuro gli alpini hanno già in
programma un intervento sul territorio di Casargo.
Nel servizio fotografico, una serie di immagini dell'odierna giornata di lavoro dei volontari di Protezione civile dell'Ana in Alta Valsassina.
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