(C.Bott.) Si intitola Parasite ed è il film del 2019 (diretto da Bong Joon-ho) in
programmazione al “De André” di Mandello venerdì 28 febbraio, domenica 1 e lunedì
2 marzo, sempre alle ore 21.
Ki-woo vive in un modesto appartamento sotto il livello della strada. La
presenza dei genitori - Ki-taek e Chung-Sook - e della sorella Ki-Jung rende le
condizioni abitative difficoltose, ma l’affetto familiare li unisce nonostante
tutto. Insieme si prodigano in lavori umili per sbarcare il lunario, senza una
vera e propria strategia ma sempre con orgoglio e una punta di furbizia.La svolta arriva con un amico di Ki-woo, che offre al ragazzo l’opportunità di sostituirlo come insegnante di inglese per la figlia di una famiglia ricca: il lavoro è ben pagato e la villa del signor Park, dirigente di un’azienda informatica, è un capolavoro architettonico.
Ki-woo
ne è talmente entusiasta che, parlando con la signora Park dei disegni del figlio
più piccolo, intravede un’opportunità da cogliere al volo, creando un’identità
segreta per la sorella come insegnante di educazione artistica e insinuandosi
ancor più in profondità nella vita degli ignari sconosciuti.
Sabato
29 febbraio (inizio alle ore 21) concerto di Igor Minerva e della band “Notte
di note” per un tributo a Claudio Baglioni. Ingresso 10 euro, con prevendita
biglietti alla Pro loco il martedì dalle 21 alle 22.30 e il venerdì dalle 15.30
alle 17.30.
Da
Baglioni al… tango il passo è breve. Il sabato successivo, 7 marzo, il
cineteatro comunale ospiterà infatti lo spettacolo “Fiesta de tango y poesìa”, per
una notte di passione, musica e parole, con la compagnia “Arco Iris teatro” e biglietti
(10 euro) in prevendita presso la sede della Pro loco in via Manzoni 59.
Venerdì
6, domenica 8 e lunedì 9 marzo si ritorna al cinema con Jojo Rabbit.
Johannes
Betzler, detto Jojo, è un bambino di 10 anni che vive solo con la madre Rosie,
avendo perso il padre in guerra, e che trascorre le proprie giornate in
compagnia del suo amico immaginario, una versione infantile e buffonesca di
Adolf Hitler, frutto della sua cieca ammirazione per il regime in cui è nato e
cresciuto.
Costretto
a letto dopo essersi ferito a una riunione della Gioventù hitleriana, Jojo vede
tutte le sue convinzioni messe in crisi quando scopre che sua madre sta nascondendo
una ragazza ebrea in casa.
Sabato 14 marzo (ore 21) appuntamento con Teatro - Illogical show (prevendita online e presso la Pro loco).
Sabato 14 marzo (ore 21) appuntamento con Teatro - Illogical show (prevendita online e presso la Pro loco).
Sabato
21, domenica 22 e lunedì 23 marzo la programmazione cinematografica prevede il
film Odio l’estate, nelle sale da
poche settimane.
Le
regole per una vacanza perfetta: non si parte senza il canotto, non si parte
senza il cane, ma soprattutto non si prenota la stessa casa. Aldo, Giovanni e
Giacomo partono per le vacanze estive, non si conoscono e non potrebbero avere famiglie
e vite più diverse: il precisino, organizzatissimo ma con un’attività in
proprio fallimentare, il medico di successo alle prese con un figlio in piena
crisi pre-adolescenziale, l’ipocondriaco nullafacente con un cane di nome Brian
e la passione per Massimo Ranieri. Tre vite lontanissime che si incontrano
accidentalmente in una piccola isola della costa italiana: stessa spiaggia,
stesso mare, ma soprattutto stessa casa in affitto.
Lo
scontro è inevitabile e spassosissimo: abitudini diverse, due figli che si
innamorano, tre mogli che partono con il piede sbagliato ma finiscono per
ballare insieme in una sera d’estate e tre nuovi amici alla ricerca di un figlio
in fuga.
Aldo,
Giovanni e Giacomo raccontano una storia di amicizia e sentimenti come nella
loro tradizione cinematografica più amata.
Venerdì 27, domenica 29 e lunedì 30 marzo si tornerà al cinema per il film Si vive una volta sola.
Il film, diretto da Carlo Verdone e la cui uscita è programmata per fine febbraio, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria - visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.
Venerdì 27, domenica 29 e lunedì 30 marzo si tornerà al cinema per il film Si vive una volta sola.
Il film, diretto da Carlo Verdone e la cui uscita è programmata per fine febbraio, racconta di un quartetto di medici tanto abili in sala operatoria - visto che persino il Papa si affida alle loro cure - quanto inaffidabili, fragili e maldestri nella vita privata.
Un
team formato dal professor Umberto Gastaldi (Carlo Verdone), dalla grintosa
strumentista Lucia Santilli (Anna Foglietta), dall’anestesista Amedeo
Lasalandra (Rocco Papaleo) e dal suo assistente Corrado Pezzella (Max Tortora),
amante delle donne.
Professionisti
ed esperti, ma anche divertenti e abili ideatori di scherzi, cosa che li rende
una squadra più che un’équipe medica. La loro vittima preferita è Amedeo,
permaloso e abbastanza ingenuo da arrivare a credere un po’ a tutto. Tante le
beffe dei colleghi ai suoi danni: la mamma che arriva a casa sua nel bel mezzo
di una “serata galante”, la rimozione della sua auto parcheggiata e perfino un
giornalista di un importante quotidiano che vuole intervistare proprio lui, l’anestesista.
Ma questa vita così piena di spietati scherzi sa essere anche crudele ed è così
che Umberto, Lucia e Corrado scoprono che il loro amico e collega è gravemente
malato.
Invece
di avvisarlo immediatamente della sua situazione clinica, decidono di partire
tutti e quattro per un viaggio on the
road tra le spiagge del Sud, considerato che nessuno ha il coraggio di dire
ad Amedeo la verità.
Una
serie di situazioni surreali, incontri improvvisi e confessioni inaspettate
renderanno questo viaggio un’avventura unica e indimenticabile.
Infine sabato 28 marzo ecco il film di Andrea Castoldi Non si può morire ballando, una bella favola sui sentimenti che viaggia su binari paralleli: da una parte il limite della vita, della scienza e della medicina, dall’altra la forza dell’amore e degli affetti.
Infine sabato 28 marzo ecco il film di Andrea Castoldi Non si può morire ballando, una bella favola sui sentimenti che viaggia su binari paralleli: da una parte il limite della vita, della scienza e della medicina, dall’altra la forza dell’amore e degli affetti.
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